Maltempo, scuole chiuse anche mercoledì 17 maggio
Diverse strade allagate, fiumi e torrenti al limite degli argini
Protezione civile e Servizi tecnici all’opera per far fronte all’emergenza
Numeri utili: Polizia locale 0541/356361, Urp 0541/356356 e 115
Considerato che il nuovo bollettino meteo 62/2023 della Protezione civile regionale ha esteso lo stato di allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica per il territorio di Santarcangelo all’intera giornata di domani (mercoledì 17 maggio), l’Amministrazione comunale ha prorogato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado – compresi i nidi d’infanzia – con relative palestre, nonché biblioteche, centri diurni per anziani, centri educativi e di formazione professionale.
Nel frattempo la Protezione civile, la Polizia locale, i Servizi tecnici comunali e i Carabinieri Forestali sono intervenuti per far fronte a diverse situazioni di criticità nel corso della mattina. Al momento (ore 15) sono chiuse al traffico per allagamento le vie Casale Sant’Ermete, Le Fratte, Santa Maria e Rastellino (chiusa dall’incrocio con via Canonica per una frana), mentre è in fase di chiusura via Gualdo all’altezza di via Molino Marabisi. Via Vallechiara – chiusa per tutta la mattina – è invece ora riaperta dopo il superamento della fase emergenziale.
Non chiuse al traffico, ma segnalate come pericolose da percorrere, due importanti strade provinciali: via Santarcangelese (da via Aserbi fino al confine con Poggio Torriana) e via Trasversale Marecchia dal semaforo con la strada Marecchiese a via Casale Sant’Ermete. La SP49, inoltre, è parzialmente chiusa all’altezza del civico 4.534. Tutti liberi, invece, i sottopassi sia pedonali che carrabili – viale Mazzini, via San Vito, via Santarcangelo-Bellaria e via Le Fosse – con l’eccezione di quello del cimitero centrale attualmente chiuso.
Chiusi anche i ponti bailey di San Vito e di via Costa sul fiume Uso, sottoposto a presidio continuo per monitorare il livello dell’acqua. L’Uso infatti è esondato in alcune zone ma è costantemente controllato nei punti di maggiore criticità idraulica, come la zona di via Palazzina e quella del ponte bailey a San Vito. Il fiume Marecchia invece – anch’esso costantemente monitorato – non ha superato gli argini, mentre sono a livello strada i corsi d’acqua minori come il rio Salto, il rio Mavone – esondato nella zona di via delle Margherita – e il rio Roveto.
Le situazioni più critiche dal punto di vista delle strutture residenziali e delle abitazioni private si sono verificate a Sant’Ermete, dove si era allagata la Casa dei Nonni, che è stata poi messa in sicurezza senza conseguenze e resta attualmente monitorata. Da via Casale, sempre a Sant’Ermete, sono arrivate la maggior parte delle segnalazioni puntuali sulle quali sono intervenute la Protezione civile e i Carabinieri Forestali. Al momento tuttavia non si registra nessuno sfollato né è stato necessario provvedere ad alcuna evacuazione.
Per monitorare l’evoluzione della situazione e far fronte a nuove emergenze resta attivo il Centro operativo comunale di Protezione civile. Sconsigliati tutti gli spostamenti se non strettamente necessari, mentre per segnalare situazioni di emergenza è possibile contattare i Vigili del Fuoco di Rimini al 115, la Polizia locale allo 0541/624.361 o lo Sportello al Cittadino del Comune al numero 0541/356.356. Aggiornamenti sulla situazione meteo in tempo reale sono disponibili sul portale https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it, mentre sul sito dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile sono disponibili tutte le indicazioni sui comportamenti in caso di alluvione: https://iononrischio.protezionecivile.it/it/rischi/alluvione/cosa-fare/.