Verdi: “Un piano del verde per Cattolica”
“Per Noi il tema degli alberi e del verde urbano e non del Comune di Cattolica non è la sola ma e’ certamente una questione importante e difficile da affrontare in questa legislatura dove non abbiamo alcun nostro rappresentante ad alcun livello.
Il tema è stato però proposto e condiviso nel programma elettorale comune e l’obiettivo resta quindi lo stesso, cioè quello di un miglioramento del verde pubblico presente nella nostra città ma soprattutto di un aumento della dotazione dello stesso.
Ora riteniamo necessario agire in fretta proponendo una diversa cultura del Vivere sano, una cultura che riconosce il ruolo importante che ha la difesa della biordiversità, che faccia quindi comprendere la necessità di dotarsi di sempre maggiori spazi verdi urbani mirati alla conservazione e al mantenimento della qualità ecologica, alla conservazione e miglioramento dei servizi ecosistemici, ai benefici microclimatici, contrastandocon decisione la perdita ed il degrado degli habitat.
Del resto migliorare i servizi ecosistemici, che sono quei beni e servizi necessari all’umanità in quanto garantiscano la vita di tutte le specie significa ad esempio agire su, – regolazione del microclima locale (temperatura e umidità) – la rimozione degli inquinanti atmosferici; – la difesa da fenomeni superficiali (frane, alluvioni, erosione del suolo, ecc.); – la capacità di infiltrazione delle acque piovane; – la qualità degli habitat e la biodiversità; – lo stoccaggio del carbonio; – l’impollinazione ecc.
Premesso quanto sopra e tenuto conto che per i comuni superiori a 15.000 abitanti è obbligatorio dotarsi, per un monitoraggio efficace e attento, sia dell’anagrafica delle aree verdi sia di un censimento del patrimonio arboreo, stiamo lavorando con l’amministrazione per dar vita rapidamente ad un monitoraggio del verde esistente che vada ad integrare ed attualizzare la dotazione del verde esistente per realizzare poi il Piano del Verde di Cattolica vero e proprio. (CAM, G.U. 4.4.2020, Decreto 10.3.2020).
Quindi via subito al censimento del verde cioè ll’Analisi del verde esistente e la catalogazione degli alberi (censimento del verde, integrato con il servizio informativo geografico comunale) e degli habitat esistenti, della rete ecologica comunale e dei servizi ecosistemici presenti, poi il piano del verde quale strumento pianificatorio principale, il regolamento del verde pubblico e privato ed il bilancio arboreo urbano.”
Concludiamo con un auspicio e cioè che L’analisi o censimento dovra’ comprenderà un processo di partecipazione ed ascolto inerente il verde presente e le aree di valore per i cittadini”.