• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
mercoledì, Maggio 28, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Focus

Addio a Giuliano Vangi, con le sue opere ha reso Pesaro più bella

Redazione di Redazione
27 Marzo 2024
in Focus, Pesaro
Tempo di lettura : 4 minuti necessari
A A

Addio a Giuliano Vangi, con le sue opere ha reso Pesaro più bella.

E’ deceduto a Pesaro  il 26 marzo a 93 anni per leucemia.

Nel 2018, piazza Mosca viene riqualificata con una sua opera, regalo del Gruppo Biesse di Gianfranco Selci. Il sindaco Matteo Ricci allora: «Ora è un salotto della città». La «Scultura della Memoria» è  un progetto realizzato grazie al sostegno di Biesse Group. Monumentale il tratto dell’opera che prende forma nella pietra di Apricena. Reca i giganti della cultura e della storia di Pesaro e della regione: Rossini, Leopardi e Raffaello ma anche il mecenate e spietato soldato di ventura Federico da Montefeltro. A completare il disegno, nella concezione teatrale della struttura, l’uomo in maschera che declama rivolto ai Musei Civici, una donna del popolo che ammira i bassorilievi e una coppia di giovani abbracciati su una panchina, visibili nel colpo d’occhio da via Rossini, «simbolo della speranza nel futuro».

Matteo Ricci: «Tre anni e mezzo fa questo luogo era un parcheggio, ma una città che investe su cultura e bellezza non può avere le auto davanti ai Musei Civici o al Conservatorio. Con l’ordinanza e la riqualificazione di piazza Mosca e piazza Olivieri abbiamo dato segnali chiari. Fino al tassello di ieri, con la chiusura alle auto di piazza del Popolo».

Il maestro Giuliano Vangi: «Non sono nato a Pesaro, ma ce l’ho nel cuore: è da anni la mia città. Spero che la scultura piaccia, si può viverla. Grazie al Comune e a Selci».

Da Selci, la dedica alla moglie: «Si avvera un desiderio che sentivo da tempo. Lasciare un segno concreto dell’amore che Anna aveva per Pesaro e per l’arte. Sono felice che questa meravigliosa scultura prenda posto in una piazza nel cuore della città. Mia moglie era una donna forte, visionaria, carismatica: un’imprenditrice sensibile e coraggiosa, che ho avuto la fortuna di avere vicino. Insieme abbiamo fatto grande Biesse nel mondo. Era appassionata di arte e cultura, nella convinzione che non può esserci cultura aziendale senza cultura del bello e del buono. Con autentica stima ringrazio Vangi, artista di fama internazionale: è un’immensa soddisfazione per la mia famiglia. Non poteva esserci tributo migliore per ricordare Anna».

Il ricordo di Giorgio Girelli: “Mi colpisce molto la scomparsa di Giuliano Vangi. Come ha detto il sindaco  di Pesaro  Ricci viene meno  una ” figura illuminata, che ha contribuito a rendere più affascinanti alcuni dei luoghi centrali della nostra città”. Posso dire, per esserne stato testimone diretto, che ha reso “più affascinante ” anche il Senato della Repubblica, avendo a suo tempo il presidente Pera disposto l’acquisto di alcune sue splendide opere. Una sua statua, “Italia”, è collocata presso la Sala Zuccari a Palazzo Giustiniani, mentre un’altra, “Ragazza in piedi”,  adorna la Sala degli Atti Parlamentari. Artista di grande valore, apprezzato nel mondo, ne ho sempre ammirato il tratto discreto e la raffinatezza  nei suoi rapporti con il prossimo”.

Il ricordo  del presidente della Provincia Giuseppe Paolini: «Un grave lutto per la
nostra comunità: ha amato profondamente Pesaro e la provincia, scrivendo pagine
indelebili nel segno della cultura. Le sue opere hanno toccato profondamente la nostra
terra veicolando bellezza, proporzioni e armonia. Perdiamo un autentico ambasciatore
dell’arte nel mondo, universalmente riconosciuto e stimato, che ha indagato come pochi
sull’Uomo con il suo inconfondibile stile permeato di contenuto. Siamo vicini ai familiari
in questo momento di dolore».

Vangi nasce a Barberino di Mugello il 13 marzo 1931, studia all’Istituto d’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 1950 al 1959 ha insegnato all’Istituto d’Arte di Pesaro. Nel 1959 si trasferisce in Brasile dove si dedicò all’astrattismo, lavorando cristalli e metalli quali ferro e acciaio.

Nel 1962 ritornò in Italia e si stabilì prima a Varese e poi a Pesaro. Fece parte dell’Accademia delle arti del disegno di Firenze, dell’Accademia di San Luca e dell’Accademia dei Virtuosi al Pantheon di Roma.

Espose in molte sedi prestigiose in Italia e all’estero: si ricorda in particolare la prima importante esposizione italiana a Palazzo Strozzi nel 1967. Negli anni successivi si susseguirono numerose mostre in tutto il mondo.

Giuliano Vangi realizzò numerosi monumenti collocati in prestigiosi contesti, come la statua di San Giovanni Battista a Firenze, La lupa in Piazza Postierla a Siena, Il Crocifisso ed il nuovo Presbiterio per la Cattedrale di Padova, il nuovo altare e l’ambone del Duomo di Pisa, Varcare la Soglia, la grande scultura in marmo al nuovo ingresso dei Musei Vaticani, una scultura in legno policromo per la Sala Italia di Palazzo Madama a Roma, Donna in movimento per una piazza in centro a Pontedera (PI), un ambone in pietra garganica sul tema di Maria di Magdala per la chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo (FG) dedicata a Padre Pio e realizzata in collaborazione con l’architetto Renzo Piano, la nuova Cappella del cimitero comunale di Azzano (LU), creata assieme all’architetto Mario Botta, con il quale ha collaborato anche per il Santuario del Beato Giovanni XXIII a Seriate (BG).Per il Duomo di Padova realizzò l’altare in mamo di Carrara dominato dal crocefisso luminoso e vincente; un ambone come angelo annunziante, le statue di San Prosdocimo e Santa Giustina patroni della chiesa padovana e una statua di Sant’Antonio che predica ai pesci.

 

Articolo precedente

“La Vale c’è”, cena di beneficenza per la lotta contro la leucemia infantile a Misano Adriatico il 13 aprile

Articolo seguente

Remo Venturi compie 97 anni: un campione di bravura e modestia

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

La celletta con la Madonnina della famiglia Giuseppe Parma
Focus

San Giovanni in Marignano – Saludecio. Maggio, mese della Madonna: le cellette votive

26 Maggio 2025
Luca Nardi, classe 2003
Pesaro

Pesaro. Tennis, Nardi si ferma al primo turno a Parigi. Peccato

25 Maggio 2025
Focus

Pesaro. Villa Caprile, inaugurato il restauro dei giardini storici. Investimento: 2 milioni di euro

22 Maggio 2025
Focus

Riccione. Progetto “Pronto Decoro Riccione”: cura costante della città con squadre specializzate per verde e manutenzioni

22 Maggio 2025
Andrea Gnassi
Focus

Rimini. Gnassi: “Troppe sforbiciate dalla Meloni. Taglio di 4,6 milioni di euro alle strade provinciali””

22 Maggio 2025
Focus

Monumenti vivi Rimini, prendersi cura dei nidi delle rondini…

22 Maggio 2025
Focus

Santarcangelo di Romagna. “Un caffè con il sindaco” il 24 maggio al Plaza Cafè di Canonica. Bell’esempio da esportazione

22 Maggio 2025
Foto Gianluca Forlani
Focus

Saludecio. Dilvo Polidori, ultimo grande abbraccio

24 Maggio 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente
Remo Venturi nell'aprile nel 1957 al Motogiro con tappa a Riccione

Remo Venturi compie 97 anni: un campione di bravura e modestia

La diversabilità organizzata dall'Associazione Rimbalzi Fuori Campo

Ercolani

Paolo Ercolani a Gabicce Mare al “Festival degli Sguardi” il 27 marzo

Paolo Iabichino a Gabicce Mare al “Festival degli Sguardi” 28 marzo, ore 18, Mississippi

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Biden, un tumore terminale e la prevenzione 27 Maggio 2025
  • Granchio blu, dalla Regione Emilia Romagna un milione di euro per il contenimento 26 Maggio 2025
  • Trenta musicisti, un palco e la musica dagli anni ’60 ad oggi, sabato arriva l’esplosione di Rotation stage 26 Maggio 2025
  • San Giovanni in Marignano – Saludecio. Maggio, mese della Madonna: le cellette votive 26 Maggio 2025
  • Misano Adriatico. Filosofia: “Mi sentivo responsabile della Bellezza del Mondo” con Galimberti e Bianchi 26 Maggio 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-