Allievi Interprovinciali Città di Cattolica U16, è vittoria nel campionato girone H.
La grande impresa con una cinquina sul Victoria domenica 21 aprile allo stadio Giorgio Calbi. Una cavalcata contrassegnata da ben diciassette hurrà (solo due sconfitte e tre pareggi), il reparto offensivo piu’ produttivo del girone, ben 81 reti (46 siglate dal capocannoniere Roberto Paulazzo), e il fattore casalingo maggiormente propositivo. Ora, ad attendere la truppa di mister Giovanni Savini il 5 maggio (avversario e campo da definire) ai quarti di finale, per la conquista del Titolo Regionale.
Entusiasmo che non manca, ma la regular season, co ntinua, tre allenamenti a settimana, come sottolinea il tecnico Savini:”E’ una bellissima stagione per tutti noi, questo splendido risultato ottenuto da questa fantastica squadra, che ha visto la nascita ad agosto, con la fusione fra le due realtà del settore giovanile cattolichino. L’obbiettivo era ben figurare, trovare l’amalgama non è stato facile, e questo successo non era per nulla scontato. Abbiamo attraversato momenti di difficoltà, che abbiamo cercato di risolvere con il dialogo e la presenza del Responsabile del Settore Giovanile giallorossoblu’ Salvatore Micale del nostro presidente Matteo Semprucci. Grande collaborazione anche del preparatore dei portieri, e dei dirigenti Rino Antonaci, Massimo Battazza, Andrea Delfattore, Stefano Ceccarini e di Omar Ibidi, insieme è stato possibile”.
Qual è stata a suo avviso l’arma vincente di questo gruppo?
“Sicuramente la capacità di coesione, che i ragazzi hanno mostrato nel corso dei mesi, il sapersi mettersi in gioco sul campo, ma soprattutto sul profilo umano, rispettando il dictat proposto dalla società, quindi regole, in primis. Poi il tanto impegno, avendo a cuore questa esperienza, il rispetto, adattarsi alla metodologia e, non meno importanti, le doti tecniche, che ogni elemento a mostrato, soprattutto aumentando il livello, in divenire”.
E’ stato evidente che dal campo si poteva vedere e sentire la costante presenza dell’undicesimo uomo.
” Si avere dei supporters così numerosi, presenti, spesso composti anche da ragazzi del settore giovanile, a dimostrazione del grande legame che si è instaurato negli anni, anche con altre categorie, specie U15, i familiari dei nostri ragazzi, staff societario, ecco sono tutti elementi, non scontati, ma che di certo, hanno fatto la differenza, facendoci sentire la loro costante vicinanza, ringrazio anche tutti loro”.
Tanti sorrisi, ma anche qualche caduta, che fa parte del gioco del calcio, ma sicuramente formativa.
“Devo dire che le sconfitte, sono state dei banchi di prova, dai quali poter estrarre limiti e lavorare sui propri errori, e risultano comunque importanti al fine della costruzione di una squadra. Chiaro che poi, iniziare il Campionato, rimanendo sempre in vetta, con ruolino di nove vittorie consecutive, diciamocelo, questo ci ha dato certamente sempre piu’ fiducia. Le sfide con Riccione 1926 all’andata, ci ha dato consapevolezza e unità, mentre con Nextgeneration abbiamo mostrato la vera nostra vera personalità e caparbietà, in campo e dal punto di vista umano, abbiamo anche imparato tanto”.
Non ci salutiamo mister, perché ancora nulla è concluso, ma un augurio che si sente di fare ai suoi ragazzi?
“Sottolineo il loro grande impegno, lo spirito di sacrificio mostrati, veramente bravissimi, perché si sono dedicati al massimo, passo dopo passo, quindi auguro loro di applicare gli stessi principi anche nella vita, perché possano raggiungere non solo nella loro carriera, ma anche su questo piano, ottimi risultati”.