Athos Crudi 104 anni, il riccionese testimone delle atrocità naziste ha nei campi di concentramento.
Fu processato sommariamente da un maresciallo tedesco per aver rubato una manciata di avena destinata ai cavalli, rischiando la vita per un gesto disperato di sopravvivenza. Gli auguri dell’assessora Marina Zoffoli a nome della città di Riccione
Riccione, 1 agosto 2024 – Un cCompleanno speciale quello di Athos Crudi, che ha appena compiuto 104 anni. Sabato scorso, l’assessora alla Famiglia Marina Zoffoli ha avuto l’onore di portare gli auguri della Città di Riccione al signor Crudi, rendendogli omaggio per la sua straordinaria longevità e per la sua testimonianza di vita.
Nato il 27 luglio del 1920, Athos Crudi ha vissuto esperienze che sono diventate parte della nostra memoria collettiva. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Crudi fu testimone delle atrocità dei campi di concentramento nazisti. Vide migliaia di uomini cadere sotto i colpi delle mitragliatrici e sentì sulla propria pelle l’orrore dell’olocausto. Fu processato sommariamente da un maresciallo tedesco per aver rubato una manciata di avena destinata ai cavalli, rischiando la vita per un gesto disperato di sopravvivenza.
Crudi fu catturato e deportato in Germania, vivendo in diversi campi di prigionia, principalmente a Gotenhafen (oggi Gdynia). Durante la ritirata tedesca, fu costretto a una marcia estenuante insieme ad altri prigionieri, un viaggio di 1.200 chilometri segnato dalla fame, dal freddo e dalla morte di molti compagni.
Oggi, Athos Crudi rappresenta una preziosa testimonianza storica. La sua esperienza ci ricorda l’importanza di non dimenticare mai le atrocità del passato per costruire un futuro migliore. “È tutto vero, è successo davvero”, dice Crudi, consapevole della responsabilità di tramandare la memoria dell’olocausto alle nuove generazioni.
Marina Zoffoli, colpita dalla straordinaria lucidità di Crudi, ha ricordato con affetto come Crudi “aveva lavorato con il mio babbo negli anni ‘60 per la ditta Vincenzo Benini che di fatto ha costruito mezza Riccione”. Una testimonianza che aggiunge ulteriore valore alla storia di Athos Crudi, legando le sue esperienze personali a quelle della comunità di Riccione.
L’amministrazione comunale di Riccione si unisce agli auguri per il suo 104° compleanno, esprimendo gratitudine e ammirazione per il suo coraggio e la sua resilienza. Athos Crudi è un esempio vivente di come la forza dello spirito umano possa resistere anche nelle circostanze più avverse.