Marco Croatti, senatore M5S: “Spiagge, governo inerte e caos sui litorali”
“Si avvicina l’inizio della stagione estiva e sui nostri litorali è il caos per
l’inerzia di un governo incapace e irresponsabile che, come abbiamo sempre detto, non è ‘amico’
dei balneari e dei piccoli imprenditori ma al contrario è artefice di una situazione di incertezza che
sta distruggendo il comparto e avrà conseguenze gravissime sull’offerta turistica del Paese e
sull’economia di tante località a vocazione balneare. A questo quadro si aggiunge la costosa
infrazione europea che minaccia sempre più concretamente l’Italia dopo che la Commissione UE ha
rispedito indietro la mappatura farsa costruita dal governo Meloni per chiedere l’uscita delle nostre
concessioni demaniali dalla direttiva Bolkestein. Ennesima figuraccia di un esecutivo che per
difendere privilegi feudali di pochi provoca danni enormi a tutti i cittadini.
Intanto sui nostri arenili i concessionari uscenti stanno preparando gli stabilimenti senza sapere se
hanno titoli legittimi per iniziare la stagione, considerato che le proroghe generalizzate al 31
dicembre 2024 sono state considerate illegittime.
Come M5S abbiamo sempre detto che la Bolkestein andava trasformata in una grande opportunità
per il Paese: eliminare privilegi inaccettabili e garantire maggiori diritti a tutti i cittadini, aumentare
la competitività del comparto e quindi quella della nostra offerta turistica con investimenti in
sostenibilità, valorizzazione delle micro e piccole imprese, maggiori servizi e maggiore
occupazione. Il governo Meloni ha scelto invece una strada che porta al baratro.
I comuni costieri devono agire rapidamente per salvare la stagione facendo partire immediatamente
i bandi per le evidenze pubbliche e dovranno farlo in ordine sparso, senza quel quadro normativo e
giurisprudenziale che il M5S aveva già preparato nel DL concorrenza nel luglio del 2022 ma che il
governo Meloni ha buttato a mare, insieme al futuro del comparto balneare.”