• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
sabato, Aprile 26, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Economia

Economia. Taiwan: la libertà garantita dai semiconduttori

Redazione di Redazione
18 Gennaio 2024
in Economia
Tempo di lettura : 4 minuti necessari
A A
Vignetta di Cecco

Vignetta di Cecco

Tratto da lavoce.info

DI ALESSIA AMIGHINI, professore associato di Politica economica presso l’Università del Piemonte Orientale e Associate Senior Research Fellow nel programma Asia dell’ISPI

Sulla democrazia e sull’attività economica di Taiwan pende il nodo dei rapporti con la Cina, a maggior ragione dopo le ultime elezioni generali. Per il momento però non dovrebbero esserci conseguenze di rilievo, almeno per quanto riguarda l’economia.

Taiwan nel contesto geopolitico

Le elezioni generali di sabato 13 gennaio a Taiwan si sono svolte in un momento molto delicato sul fronte sia interno, sia internazionale. Negli ultimi anni, l’isola ha acquisito una rilevanza sempre maggiore a livello globale per una moltitudine di fattori, che vanno dal confronto geopolitico globale tra Cina e Stati Uniti, alla capacità di innovazione delle sue aziende tecnologiche, senza dimenticare la sua esperienza unica nella sfida contro la pandemia Covid-19.

Due sono le ragioni principali per cui Taiwan dovrebbe essere al centro della nostra attenzione se vogliamo comprendere la situazione dell’Asia orientale. La prima riguarda il suo status di faro della democrazia nella regione, rispetto ai regimi autoritari con posizioni sempre più assertive e intransigenti nelle relazioni internazionali; la seconda riguarda la grande centralità dell’economia taiwanese nelle catene di approvvigionamento globali. La democrazia e la vivacità economica sono due dei pilastri fondamentali che definiscono il ruolo di Taiwan sulla scena internazionale.

Sul fronte economico, nonostante nel 2023 la performance del paese sia stata ben al di sotto delle aspettative, con una crescita molto più lenta del previsto (1,2 per cento, rispetto al tasso di crescita medio del 4,2 per cento raggiunto tra il 2020 e il 2022), le prospettive sono ora migliori. La domanda è in aumento sia all’interno, con gli aumenti dei salari pubblici, che contribuiscono alla vivace crescita dei consumi, sia dall’estero, con le esportazioni che dovrebbero aumentare nei prodotti elettronici e nei semiconduttori, i settori chiave dell’economia taiwanese.

Le possibili reazioni dopo le elezioni

Le elezioni del 13 gennaio, per quanto cruciali, nell’immediato non hanno messo a rischio la ripresa. Ciò è dovuto alla centralità dell’elettronica – e ancor più dei semiconduttori – nella produzione globale, dal momento che l’enorme dipendenza commerciale da Taiwan in questo campo non è diventata (ancora?) una fonte di grandi preoccupazioni per l’Occidente. Tuttavia, l’attuale andamento positivo potrebbe non durare nel prossimo futuro: ciò dipenderà in modo determinante dalle conseguenze che l’esito delle votazioni produrrà.

Leggi anche: Problemi in paradiso
Le possibili reazioni della Cina al risultato delle elezioni vanno oltre ogni ragionevole capacità di previsione. Sebbene il commercio taiwanese si sia recentemente diversificato dalla Cina, a vantaggio delle esportazioni verso il resto dell’Asia e gli Stati Uniti, Pechino assorbe ancora circa il 35 per cento delle esportazioni di Taiwan. Questo può far pensare che la probabilità di qualche tipo di ritorsione sia alta. Con la vittoria di Lai Ching-te, candidato del Ppt, il partito progressista democratico, e la contestuale sconfitta del Kuomintang filo-cinese, le ambizioni della Repubblica popolare cinese di riuscire a “conquistare” politicamente la Repubblica di Cina, che da sempre considera suo territorio, sono andate deluse, e gli alleati di Taiwan – Stati Uniti in testa – si affrettano a soffiare sul possibile fuoco in arrivo da Pechino.

Tuttavia, è improbabile che per i beni taiwanesi si verifichi un calo significativo della domanda cinese, poiché attualmente non ci sono altri fornitori di semiconduttori di fascia alta, di cui la Cina ha un grande bisogno. Taiwan produce oltre il 60 per cento dei semiconduttori mondiali e la maggior parte di quelli più avanzati. La minaccia di ridurre le importazioni da Taiwan potrebbe non essere così credibile come la Cina vuole far credere al mondo, almeno per il momento. Tuttavia, Pechino ha investito 50 miliardi di dollari nella produzione di chip, sperando di arrivare a soddisfare il 70 per cento della domanda interna entro il 2025. Non è chiaro se riuscirà a ridurre la sua dipendenza dalla produzione taiwanese, ma è chiaro che alla fine raggiungerà i segmenti più avanzati del settore, riducendo così l’importanza strategica di Taiwan nell’elettronica e nella produzione di chip.

Pertanto, il rischio geopolitico complessivo legato alle relazioni commerciali internazionali con Taiwan dipenderà da due fattori. In primo luogo, un ruolo centrale avrà la disponibilità – e la capacità -dell’economia taiwanese di diversificarsi sempre più dai forti legami commerciali e di investimento con la Cina. A sua volta, ciò sarà determinato anche dall’approfondimento delle relazioni commerciali e di investimento con altri importanti partner nel prossimo futuro. Gli sforzi degli Stati Uniti per riportare la produzione di chip in patria potrebbero non essere un’opzione accettabile, se è vero che, come scrive l’Economist, che “il costo della produzione di chip in America sarebbe superiore del 55 per cento”.

Leggi anche: Città globali per gli investimenti delle multinazionali indiane
Finché gli investitori stranieri, soprattutto nel settore dell’elettronica, continueranno a credere nella centralità di Taiwan nella catena di fornitura globale di chip e investiranno in nuove capacità produttive sull’isola, rimarranno basse le ripercussioni sull’economia nazionale di un rischio geopolitico sempre più elevato. Il settore dei semiconduttori può benissimo agire come “la migliore merce di scambio di Taiwan contro la Cina”.

Lavoce è di tutti: sostienila!
Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto!

SOSTIENI LAVOCE

Articolo precedente

Cattolica, nominati i tre nuovi revisori dei conti: Danilo Sartori, Monica Zanzani e Stefano Ferri

Articolo seguente

Addio a Corrado Piva, il Mazzarino della politica cattolichina

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Economia

Santarcangelo di Romagna presenta il suo brand di destinazione turistica e il calendario eventi 2025 il 9 maggio

24 Aprile 2025
Mirco Bastianelli
Economia

Pesaro. Ketobar, sbarco pesarese per Marco Bastianelli

21 Aprile 2025
Vignetta di Cecco
Economia

Economia. Quella diffusa sensazione di fragilità economica

20 Aprile 2025
Economia

Rimini FierA (Ieg), acquisita la brasiliana Fiera internazionale dell’Agroindustria Feed & Food

17 Aprile 2025
Gianluca Spadoni
Economia

Riccione. Gianluca Spadoni: “Dazi, più di un’a piccola impresa su due stima nel 15 per cento la perdita del fatturato”

17 Aprile 2025
Economia

Economia. Perché all’Europa conviene mostrarsi falco

16 Aprile 2025
Economia

Gabicce Maremonte, presentata l’immagine 2025 di Gabicce Maremonte, la Pocket Guide turistica e il sito www.gabiccemaremonte.com

9 Aprile 2025
Vignetta di Cecco
Economia

Legacoop Romagna: “L’Europa reagisca sulle multinazionali digitali”

8 Aprile 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente
Corrado Piva

Addio a Corrado Piva, il Mazzarino della politica cattolichina

La personalità di Selvaggia Lucarelli

Il riccionese Marcello Serafini

Tennis, Marcello Serafini in semifinale a Sunderland in un 25

Autovelox, Italia al primo posto in Europa per numero

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Riccione. l Club Sofà and Carpet di Jane Austen a Riccione tra tè delle cinque, letture e merletti il 10 maggio in biblioteca 26 Aprile 2025
  • San Giovanni in Marignano. Egidio Renzi, ucciso alle Fosse Ardeatine 26 Aprile 2025
  • Funerale di papa Francesco, De Pascale per l’Emilia Romagna 26 Aprile 2025
  • Angolo della poesia. Il prezzo di una fumatrice 26 Aprile 2025
  • Pesaro. Resistenza: il 93° Fanteria si oppose ai tedeschi e rientrò in Italia con Bandiera e tutte le armi 25 Aprile 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-