Sono stati chiesti 23 anni per l’ex fidanzata di Donato Bergamini ritenuta colpevole dell’omicidio del calciatore. In un primo tempo sembrava che Denis soprannome di Donato si fosse suicidato ma la famiglia non aveva mai creduto a questa tesi. Piuttosto nella volontà della ragazza c’era l’intento di far uccidere Bergamini perché pur essendo incinta lui non voleva sposarla. Per anni si è avuto questo sospetto ma solo ora nel processo si è arrivati alla richiesta della pena per Isabella Internò. Bergamini dopo aver giocato in squadre minori aveva raggiunto l’apice della carriera giocando nel Cosenza che aveva raggiunto la serie B. Il cadavere del ventisettenne venne fatto trovare sotto le ruote di un camion simulando il suicidio. La persona che ha commesso effettivamente l’omicidio è in corso di identificazione.