• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
mercoledì, Dicembre 24, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Focus

La “lunga marcia” delle lavoratrici madri

di Giorgio Girelli*

Redazione di Redazione
2 Maggio 2024
in Focus, Pesaro
Tempo di lettura : 2 minuti necessari
A A
Silvestro Lega, L’educazione al lavoro, 1863, olio su tela.

Silvestro Lega, L’educazione al lavoro, 1863, olio su tela.

 

La Festa del Lavoro offre l’opportunità di ricordare tappe significative della complessa e accidentata “lunga marcia” dei lavoratori e soprattutto delle lavoratrici per ottenere adeguate opportunità di occupazione , in sicurezza e con dignitose retribuzioni.

La neonata Repubblica  esordì in materia approvando  l’articolo 37 della Costituzione che recita: “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione”.

Tappa “storica” di questo percorso fu la legge 26 agosto 1950, n. 860 sulla “Tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri”. Essa  rappresentava  un forte stacco rispetto al passato perché:  dava corso alla attuazione   della Costituzione;  segnalava come nel  dopoguerra il rilievo riconosciuto alle donne era un dato di fatto; perseguiva l’intento di una disciplina più organica  di tutta la materia; tendeva, nei limiti oggettivamente  consentiti, ad una remunerazione adeguata al costo della vita.

“Padre” del provvedimento, che registrò il concorso anche del progetto di legge comunista in tema di “Tutela della maternità”, fu l’allora ministro del lavoro Amintore Fanfani, lo stesso  statista cui si deve in Costituzione la definizione dell’Italia quale “Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Come ricorda in un saggio la professoressa di storia economica della Sapienza Angela Maria Bocci  “i punti fondamentali della legge, in termini sintetici, riguardavano il divieto di licenziamento dall’inizio della gestazione fino al compimento del primo anno di età del bambino; il divieto di adibire le donne in gravidanza al trasporto e al sollevamento di pesi o a lavori pericolosi; l’obbligo all’astensione dal lavoro nei tre mesi precedenti il parto e nelle otto settimane successive. Inoltre venivano previsti periodi di riposo per l’allattamento nonché – elemento fondamentale – il trattamento economico durante le assenze per maternità”. Traguardi non da poco tenendo conto delle gracili condizioni economiche del Paese di allora.

La relazione generale sulla situazione economica del Paese presentata dal Ministro del tesoro Pella alla Camera il 30 gennaio1950 evidenziava infatti che le difficoltà strutturali della economia italiana dopo il secondo conflitto mondiale si erano aggravate. Inoltre, con il ministero del tesoro a Gustavo del Vecchio e con le finanze a Pella, il neoministro del lavoro e della previdenza sociale Amintore Fanfani si trovò a dover fare i conti con un gabinetto a egemonia liberista che, pur con alcune differenziazioni, tendeva a contenere la linea riformista della sua politica del lavoro ispirata ai principi della dottrina sociale cristiana. Successivamente, nel febbraio 1962, Fanfani,  inserì negli impegni programmatici del suo nuovo governo anche  quella che diventerà la legge n.7/1963 che vietava il licenziamento delle donne per causa di matrimonio.

E oggi?  In Italia nel maggio 2022 il 42,6 % delle mamme tra i 25 e i 54 anni non era occupata e il 39,2% con due o più figli minori disponeva di un contratto di lavoro part-time.  Negli altri paesi, in alcuni va un po’ meglio, in altri peggio.

Non è comunque senza significato che il 9 ottobre 2023 L’Accademia delle Scienze di Stoccolma ha deciso di assegnare il premio Nobel per l’economia a Claudia Goldin, storica dell’economia, economista del lavoro, docente dell’università di Harvard, che ha dedicato tutta la sua ricerca scientifica allo studio della condizione femminile nel mondo del lavoro.

*Coordinatore del Centro Studi Sociali “A. De Gasperi”

Amintore Fanfani

 

 

 

 

Articolo precedente

Bagnaia: Pecco, Pecco vittorioso a Jerez

Articolo seguente

Borgo San Giuliano di Rimini, arrivano i brick ecologici

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Marco Croatti
Focus

Rimini. Il senatore Marco Croatti: “Il governo si dimentica gli alluvionati, ma si aumenta lo stipendio”

23 Dicembre 2025
Focus

Misano Adriatico. Angolo della vignetta. Quando la diplomazia è sorda…

23 Dicembre 2025
Foto Marzio Bondi
Focus

Misano Adriatico. Natale, salute del sindaco e premiazioni

23 Dicembre 2025
I fratelli Casalboni, Loris ed Euro
Focus

San Giovanni in Marignano-Misano. Loris e Euro Casalboni, il saluto natalizio ai dipendenti: una riflessione di civiltà

19 Dicembre 2025
Cattolica

Cattolica. Centro “Monte Vici”, inaugurata la struttura riabilitativa di Ca’ Santino

18 Dicembre 2025
Palacio, DallOngaro, Vimini, DellaChiara
Cultura

Pesaro. Rof 2026, Il nuovo Siège de Corinthe di Livermore e il ritorno di due spettacoli-simbolo firmati Ponnelle e Michieletto

18 Dicembre 2025
Serena Ortolani
Focus

San Giovanni in Marignano. Consolini Omag MT, campionato 2025 – 2026

18 Dicembre 2025
Focus

Misano Adriatico. “Babbi Natale in moto” organizzato dal Moto club Misano Adriatico il 21 dicembre dalle 10 alle 16

18 Dicembre 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Borgo San Giuliano di Rimini, arrivano i brick ecologici

aMARE Gabicce: “Dal mondo sportivo tante opportunità per il nostro turismo”

La sinagoga di Pesaro

Antisemitismo dilagante

Misano Adriatico elezioni. Marcello Tonini presenta la sua lista il 9 maggio all'hotel Savoia

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Verucchio. Natale, tutti gli eventi 23 Dicembre 2025
  • Rimini, andar per presepi… 23 Dicembre 2025
  • Riccione. Beatriz Colombo: “Acquisto di Villa Mussolini, cifra spropositata” 23 Dicembre 2025
  • Riccione. Gli eventi di Natale 23 Dicembre 2025
  • Rimini. Il senatore Marco Croatti: “Il governo si dimentica gli alluvionati, ma si aumenta lo stipendio” 23 Dicembre 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-