Marica come inizia la tua storia con l’arte?
“Da bambina ero innamorata dei colori. Appena possibile ne compravo dei nuovi. Ancora oggi ne ho un armadio pieno.” È così che presenta se stessa Marica Maggiotti misanese, artista poliedrica e vivace.
Vivace al punto tale, che nonostante non sia più una neo diplomata si è iscritta all’università di San Marino al corso di Digital Media Comunication.
Marica è una disegnatrice con la passione dell’illustrazione e dell’animazione. Diplomata all’istituto d’arte, vista la predisposizione naturale per il disegno, ha completato il corso di studi
con indirizzo moda e design.
Successivamente essendo preponderante in lei questo gusto per il disegno e l’illustrazione ha percorso altre strade per esprimere il proprio talento, affinato, quindi uno stile personale nel quale l’uso del bianco nero, ricorda molto lo stile di antichi disegnatori e illustratori, come Gustav Dore’.
I tuoi disegni hanno un tratto peculiare nei volti. A cosa è ispirato?:
La percezione delle difficoltà nelle nuove generazioni di doversi identificare forzatamente ad un genere umano classificato, e generalmente per tutti di dover assumere un ruolo preciso nella società, una sorta di scheda cui dover aderire perfettamente.
Spesso i suoi soggetti sono animali o umani con aspetti peculiari caratterizzanti. Uomini e donne a volte rappresentati con becchi al posto del naso o addirittura con uno spazio vuoto come un’identità che ancora non ha riconosciuto un appartenenza o non la vuole, ed anche un’allegoria della metamorfosi.
Nel 1902 alla XIV esposizione dell’arte viennese parteciparono circa 58.000 visitatori. Secondo te si è evoluto l’interesse per l’arte?:
Si, io penso che proprio l’avvento di Internet e i social media abbiano ampliato la platea di coloro che apprezzano ed amano tutto ciò che è arte.
È notizia di questi giorni che molti autori e scrittori statunitensi temano di essere sostituiti dall’uso dell’intelligenza artificiale. Cosa ne pensi e come credi che possa influire sull’arte?
Credo che la sensibilità umana legata alle emozioni non possa essere eguagliata e quindi rimarrà sempre prerogativa umana legarlo all’attività artistica. Rimane però il discorso della legislazione sui diritti d’autore e la difesa dalla replicazione e diffusione abusive. Cosa sulla quale probabilmente nel prossimo futuro si discuterà.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri riguardo la tua attività artistica?
Attualmente la frequenza di questo corso universitario è proprio finalizzata a utilizzare gli strumenti informatici e la comunicazione digitale per diffondere e promuovere l’attività artistica e rimane comunque prevalente l’obiettivo dell’animazione che è il mio sogno nel cassetto.
Tra i suoi mentori Stefano Franceschetti artista e insegnante di animazione della scuola del libro di Urbino direttore di “alma ” (Associazione Libera Marchigiana animatori.) Marica ha inoltre partecipato a vari progetti nel tempo a un concorso internazionale di illustrazione denominato Notte di Fiaba nel 2018 e nel 2021 con due personaggi fiabeschi il primo La Sirenetta il secondo nel 2021 Il Gatto con gli Stivali.
Ha inoltre partecipato ed è stata selezionata anche ad un animazione selezionata al Festival Internazionale per il cinema di Pesaro nel 2018.
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E rimandando al video di animazione che ha creato Marica disponibile su youtube:
https://youtu.be/TBLgnf5yCII propongo la colonna sonora che abbinerei: Agnes Obel -Riverside-