Le imprese femminili nel Riminese, lieve calo.
Al 30 giugno 2024 in provincia di Rimini si contano 7.639 imprese femminili attive che costituiscono il 22,0% del totale delle imprese attive (21,4% in Emilia-Romagna e 22,7% in Italia). Nel confronto con il 30 giugno 2023 si riscontra un calo, lieve, delle imprese femminili dello 0,3%, inferiore alla variazione altrettanto negativa regionale (-0,8%) e nazionale (-0,7%).
I principali settori economici risultano il Commercio (28,6% delle imprese femminili), l’Alloggio e ristorazione (17,5%), le Altre attività di servizi (soprattutto servizi alle persone) (11,3%), le Attività immobiliari (9,6%), l’Agricoltura (6,6%), l’Industria Manifatturiera (5,4%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,5%) e le Attività professionali, scientifiche e tecniche (3,9%). Rispetto al 30/06/2023 si registra un calo in quattro di questi: -1,9% nel Commercio, -1,8% nell’Alloggio e ristorazione, -4,0% nell’Agricoltura e -2,3% nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese. In aumento, invece, l’Immobiliare, dell’1,0%, il Manifatturiero, dell’1,2%, e le Attività professionali, scientifiche e tecniche, del 6,0%. Sostanzialmente stabili, in tale contesto, le Altre attività di servizi (+0,1%).
I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive sono, nell’ordine: Altre attività di servizi (57,3%), Alloggio e ristorazione (28,3%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (27,6%), Commercio (26,2%), Agricoltura (21,6%), Immobiliare (21,0%), Attività professionali, scientifiche e tecniche (20,7%) e Attività artistiche, sportive e di divertimento (19,9%).
Riguardo alla natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (62,2% del totale), seguite dalle società di capitale (18,7%) e società di persone (17,7%); in termini di variazione annua crescono le società di capitale (+2,1%) mentre calano sia le imprese individuali (-0,3%) sia, in particolare, le società di persone (-2,5%).
In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come la maggioranza delle imprese femminili provinciali si trova nel comune di Rimini (43,2%), classificato come “Grande centro urbano”; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (13,2%), Bellaria-Igea Marina (6,8%), Santarcangelo di Romagna (5,8%) e Coriano (2,2%), ossia nei cosiddetti “Comuni di cintura” (totale 28,0%), e di Cattolica (7,3%), Misano Adriatico (4,0%) e San Giovanni in Marignano (2,2%) (”area del Basso Conca”, totale 13,5%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,1%) (Valconca), Verucchio (2,1%) e Novafeltria (2,0%) (Valmarecchia).
In ultimo, i comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili sul totale delle imprese attive risultano essere Maiolo (32,4%), Novafeltria (26,6%), Pennabilli (25,7%), Cattolica (25,5%), San Leo (25,5%), Sant’Agata Feltria (24,2%), Morciano di Romagna (23,9%), Riccione (23,6%), Casteldelci (23,6%), Bellaria-Igea Marina (22,9%), Montefiore Conca (22,7%), Montecopiolo (22,2%) e Rimini (21,7%).
Fonte: Infocamere Movimprese-Stock View