Bellissimi effetti di colore, ombre, sfumature, disegni astratti, geometrici, definiti, sono stati la trama del meraviglioso banchetto apparecchiato da ”Fluo abbigliamento”, e non si parla di tessuti quali sete, cotoni o rasi, perchè, per una volta il cibo ed il vino della tradizione romagnola, con i loro vivaci colori hanno fatto ingresso in negozio, mischiandosi ai quelli degli abiti.
Nel 70esimo compleanno della iconica Romagna Mia, Michela Guagneli, intraprendente, coraggiosa, istrionica come suo solito, ha lanciato mercoledì scorso un nuovo modo per dedicarsi allo shopping, ma anche una esclusiva novità, per sottolineare a passo di musica il periodo dei saldi, iniziati a fine stagione e non il 6 luglio.
”Una vetrina, per l’evento ”Piada&Sangiovese”, dedicata all’esecuzione della piada abbinata al classico tagliere romagnolo, formaggi, salumi, porchetta, ed altro, il tutto tenuto insieme dalla presentazione dei tessuti per la casa.
Quest’inverno in fiera a Milano, periodo e momento in cui faccio ricerca per scovare nuove realtà e brend, ho conosciuto gli artigiani dell’antica stamperia di Carpegna, un’arte che rappresenta attraverso il tovagliato, i grembiuli, i cuscini e tanto altro, la nostra storia. Incentivare usi e costumi locali per farli conoscere, ha fatto si che mi immedesimassi nel turista che viene in vacanza a Misano e che porta a casa un arricchimento, un qualcosa che rimane nel tempo e che lo collega a quel luogo e ad un momento di benessere, per cui abbiamo pensato, già a febbraio, di dare vita ad una piccola capsule intitolata Romagna Mia. Il logo scelto è particolare, quello di una stellina stampato sui tessuti ”della nonna” oserei dire, cotone e lino, con antica stampa ruggine derivata dall’immersione dei ferri del mestiere, in acqua, aceto e farina. Il tutto per fare conoscere al turista un’abitudine tutta nostra, quella della convivialità attorno ad un tavolo, abbinata ad un souvenir di qualità. C’è la tradizione, c’è la qualità, c’è l’acquisto consapevole e, sul finir dell’estate, c’è anche la possibilità di fare degli ottimi acquisti. Mettiamo anche in conto che le stagioni sono cambiate, per cui il guardaroba estivo si protrae nel tempo fino a ottobre, novembre e perchè non fare delle follie? Rinnovare il guardaroba in modo scontatissimo avendo anche il piacere di vedere una ”azdora” , impastare e cuocere.
Io sono stata davvero felice per la presenza notevole dei partecipanti e per l’interesse dei turisti”, dice Michela Guagneli.
Sarà la chiave giusta per entrare in una nuova epoca turistico-commerciale?
”Avere un’identità e un’etica da rispettare andando contro gli standard – continua Michela – è anche un modo per fare scoprire al cliente, cosa c’è dietro ad un mestiere, un lavoro artigianale in qualsiasi ambito: alimentare, artistico, sartoriale, ecc. E’ importante proporre un’idea in una serata alternativa, all’interno di un negozio di abbigliamento femminile, e sentire che il pubblico la sposa. Bisogna essere diversi al giorno d’oggi, ma devo ammettere che lo sono sempre stata non omologata al trend dettato dalla società.”
La serata è stata allietata dalla band musicale Andrea e Jack di Morciano di Romagna, A-Tipico Catering per le golose proposte culinarie, Gina Dee per i fantastici cappellini baseball con stampa del titolo dell’evento che faranno sentire tutti un po’ speciali, Antica Stamperia Carpegna per la selezione delle stampe romagnole rigorosamente a mano che hanno aggiunto un tocco unico alla serata e naturalmente il team di Fluo ringrazia Lara, sua collaboratrice, per la scelta della musica e della parte social.