Misano Adriatico. Insediato il nuovo consiglio comunale il primo luglio.
Gettato le basi per il lavoro dei prossimi cinque anni di legislatura.
Il sindaco Fabrizio Piccioni, riconfermato, dopo avere giurato sulla Costituzione e ringraziato gli elettori, ha recitato quella che suona come una promessa: ”Non lasceremo indietro nessuno. La figura più vicina al territorio ed ai cittadini è il sindaco e bisogna andare a votare”.
Nell’adunanza sono stati nominati il presidente del consiglio comunale, Emanuele Barogi ed il vice presidente Valentino Capanna.
Il neo capo gruppo della maggioranza Luca Signorini augurando una fattiva e proficua collaborazione con i gruppi di minoranza ha espresso le sue considerazioni all’assemblea ed al pubblico intervenuto: ”Il risultato elettorale che abbiamo ottenuto, con quasi il 58% dei voti, è un riconoscimento significativo dell’ottimo lavoro svolto negli ultimi cinque anni dal sindaco e dall’amministrazione. E’ stato un voto di riconoscenza, ma anche di enorme fiducia. Per questo motivo, il risultato deve essere un forte stimolo per fare ancora meglio e rispondere alle necessità e alle sfide che i cittadini hanno presentato durante questa campagna elettorale. Non dobbiamo sederci sugli allori, ma continuare a lavorare con impegno e dedizione per il bene della nostra comunità. Credo fermamente, che quanto riusciremo a fare, dipenderà dalla nostra capacità di coltivare e valorizzare le idee e le competenze di tutti i consiglieri. Sui nostri banchi siedono almeno tre diverse generazioni di misanesi. Penso che questa differenza di età e competenze che ci caratterizza sia una risorsa preziosa per la nostra comunità. Mi impegnerò personalmente affinchè ognuno di noi si senta valorizzato e tenuto in considerazione, perchè sono convinto che solo così potremo trovare soluzioni innovative e condivise per le sfide che ci attendono. Desidero, infine ringraziare le liste di Marcello Tonini e Antonio Mignani per il loro impegno e contributo al confronto elettorale. Il valore di una vittoria è dato anche dal valore dei propri avversari, e il loro lavoro ha arricchito il dibattito, permettendoci di riflettere su diverse prospettive. Per questo motivo voglio esprimere la mia apertura nei confronti dei consiglieri di opposizione. Auspicando un confronto sempre rispettoso e collaborativo, nella consapevolezza che solo attraverso il dialogo e la cooperazione possiamo lavorare efficacemente per il bene della nostra comunità.”
Le minoranze, del gruppo ”Voltiamo pagina”, Marcello Tonini, Luigi Guagneli, Valentino Capanna, Veronica Pontis da parte loro, rispondono all’appello sperando che ”quando presenteremo delle idee interessanti vengano considerate…”; il gruppo ”Noi per Misano”, rappresentato da un solo consigliere Antonio Mignani, commenta, ”se le cose sono giuste noi siamo disposti a votarle. Il mio contributo sarà positivo”.
Dopo la formazione delle commissioni consiliari (”Controllo e garanzia, affari generali”, ”Territorio, ambiente, vigilanza urbana e turismo”, ”Servizi alla persona”), il neo eletto consigliere Capanna stuzzica il sindaco Piccioni, nell’avere un comportamento moralmente corretto ispirato ai valori dell’onestà e apre la sua arringa su fatti accaduti alla fine della campagna elettorale dove ritiene che: ”…la correttezza morale non c’è stata e… come si può andare a dormire sereni. Una volta c’era il timore dell’inferno, poi è stata la volta del partito e adesso non è rimasta neppure la famiglia come deterrente…”.
Accuse fortemente respinte dal primo cittadino Fabrizio Piccioni che saranno argomento della prossima seduta di consiglio comunale, una riunione che si presenta già scottante.
Per chi fosse interessato, il video integrale della serata lo si può trovare su internet e nel gruppo facebook ”Domani Misano Adriatico”, sempre… ”dentro la notizia”.
Il sindaco ha dato comunicazione della composizione della giunta, di cui fanno parte Maria Elena Malpassi, confermata nel ruolo di vice-sindaca, a cui sono affidate le deleghe ai Servizi alla persona, i Servizi educativi, le Politiche giovanili e la Cultura;
Nicola Schivardi, Lavori pubblici, L’ambiente, le Politiche abitative e i Rapporti con i comitati di frazione;
Filippo Valentini, Polizia Locale, Attività economiche, Sport, Viabilità e Demanio;
Giuseppina Ferri, Bilancio, Tributi e Personale;
Marco Dominici, Turismo e la Gestione del patrimonio.
Rimangono in capo al sindaco l’Urbanistica, l’Edilizia privata e gli Affari generali.
Emanuele Barogi, consigliere di maggioranza, è stato nominato presidente del consiglio.
All’ordine del giorno anche la nomina dei componenti delle tre commissioni consiliari che svolgono l’attività di preparazione agli argomenti trattati in consiglio e che provvederanno ad eleggere, al proprio interno, il proprio presidente.