Riccione Lungomare Sud: approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica.
I lavori del primo stralcio prenderanno il via lungo viale Torino in novembre per essere completati entro maggio del 2025
L’amministrazione comunale di Riccione ha dato il via al progetto finalizzato a migliorare la mobilità sostenibile in città, approvando il piano per la realizzazione della “Pista Ciclabile Lungomare Sud”.
Il progetto prevede la realizzazione della Ciclovia Adriatica in sede protetta con materiale permeabile, la riqualificazione del percorso pedonale in continuità con il Lungomare esistente e l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche lungo viale Torino. Il progetto prevede di dotare l’infrastruttura di alberi ed arbusti immersi in una rigogliosa vegetazione, creando una sorta di barriera verde tra la strada e il percorso ciclabile e pedonale. Questo intervento segna un passo importante verso una città più vivibile, in linea con le politiche europee e nazionali sulla sostenibilità e il rispetto dell’ambiente.
La sindaca Daniela Angelini e l’assessore alla Rigenerazione urbana Christian Andruccioli hanno espresso piena soddisfazione per l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, sottolineando come questo rappresenti un’ulteriore fase del percorso di trasformazione di Riccione in una città più moderna, sostenibile e attenta al benessere dei cittadini. “Siamo felici di annunciare questo nuovo e importante progetto – argomentano Angelini e Andruccioli -, che non solo renderà la nostra città più accessibile e sicura per chi si sposta in bici, ma contribuirà anche alla riduzione delle emissioni inquinanti. Questo è un altro passo verso una Riccione più verde e vivibile per tutti”.
La pista ciclabile, sui due stralci, si estenderà per oltre un chilometro, collegando piazzale Marinai d’Italia con viale San Gallo. L’inizio dei lavori per il primo stralcio lungo viale Torino è previsto per il mese di novembre con l’obiettivo di chiudere il cantiere nel maggio del 2025.
Per arrivare all’approvazione del progetto, sono stati coinvolti vari enti e aziende che hanno valutato diversi aspetti del piano. Tra questi, la Regione Emilia-Romagna, Arpae, il Ministero della Cultura, Hera e altre realtà che hanno dato il loro parere per assicurarsi che l’opera rispettasse tutte le normative e le esigenze tecniche.
La sindaca Angelini e l’assessore Andruccioli affermano che la realizzazione del nuovo Lungomare sud rappresenta solo l’inizio di un più ampio piano di rigenerazione della città: “Vogliamo che Riccione diventi sempre più verde e accogliente, sia per chi ci vive sia per chi viene a visitarla. Migliorare la mobilità sostenibile e creare spazi pubblici più vivibili, oltre che più belli, è uno degli obiettivi principali che ci guiderà nei prossimi anni. Una nuova attenzione viene posta sui materiali utilizzati e sulle essenze vegetali, per affrontare anche i temi della sicurezza idraulica e del cambiamento climatico”.