Riccione on stage 2024: Obi il vincitore, a Pietro Motta il premio speciale di Radio Deejay.
Si chiama Mattia Strafile, ha scelto come nome d’arte Obi ed è il vincitore dell’edizione 2024 di Riccione On Stage, l’evento a firma Radio Deejay che scandisce il ritmo dell’estate riccionese. Nella serata finale, quella di sabato 24 agosto, è terminato un intenso mese di spettacoli, musica e sport e il contest degli artisti esordienti portando sul podio Obi, che ha conquistato la giuria con l’inedito Odissea sul divano, un brano che ha la sua firma e che sarà da subito in rotazione per un mese sulle frequenze di Radio Deejay.
Nato a Torino nel 2001, Obi è un rapper che in questi anni ha aperto tra gli altri i concerti di Noyz Narcos e Luchè. Nel 2023 ha pubblicato il suo EP Pezzi miei e vinto il Premio giovani e della critica di Voci per la libertà, il festival musicale di Amnesty International.
Dopo aver ricevuto il premio dalle mani di Linus, direttore artistico di Radio Deejay e di Riccione On Stage, ha dichiarato emozionatissimo “di provare sensazioni talmente forti da sembrare irreali: ero tra i ripescati del contest e adesso sono qua e il mio pezzo si potrà ascoltare su Radio Deejay. Voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno creduto e il pubblico di Riccione che mi ha accolto così calorosamente. È la mia prima esperienza con un contest importante come questo, non mi è mai capitato di stare davanti a così tante persone, un’adrenalina indescrivibile che non potevo davvero immaginare”.
Il Premio speciale di Radio Deejay è andato a Pietro Motta e al brano Pensaci se vuoi, un pezzo che ha preso vita come altri che ha composto tra la strada, dove spesso suona, e il piccolo studio di registrazione allestito in cantina. Classe 1996, ha studiato a Boston e ha vissuto a Milano per poi tornare a Riccione dove è nato e cresciuto.
Indiscutibilmente alto il livello dei concorrenti che si sono esibiti – 900 proposte arrivate da tutta Italia – tanti dei quali avevano già partecipato a talent come Amici, XFactor, Sanremo Giovani e altri programmi televisivi nazionali, un’ulteriore conferma della credibilità di un concorso e di un palco ogni anno sempre più ambito.