Rimini. Emma Petitti: “Stati generali della cultura, due incontri l’anno in concomitanza dei
due bilanci”. La proposta di Emma Petitti nata dall’incontro di ieri sera con una cinquantina di
esponenti del mondo della cultura riminese.
Petitti: “Partecipazione, confronto, dialogo aperto senza risparmiare critiche, ma soprattutto un
ritrovato entusiasmo e tanta energia. La provincia di Rimini merita un nuovo protagonismo
culturale in Regione, da creare insieme”
Tanti esponenti del mondo della cultura hanno risposto alla chiamata lanciata da
Emma Petitti, candidata alle prossime elezioni regionali del 17-18 novembre per il Partito Democratico a
sostegno del candidato presidente Michele de Pascale, per fare il punto su quale sia lo stato
attuale dell’arte del territorio riminese, raccogliere esperienze, punti di forza e criticità per far
sentire la propria voce a livello regionale e provare insieme a fare sempre qualcosa in più. Teatro,
musica, arte, editoria, illustrazione i tanti mondi che costituiscono il panorama culturale del
territorio con i suoi numerosi rappresentanti che negli anni hanno sempre continuato a lavorare
con estrema dedizione per contribuire a offrire proposte di qualità, anche quando si sono
dimostrate difficoltà.
“L’impegno che voglio prendermi insieme agli operatori culturali incontrati e a tutti coloro che
vorranno fare parte di questa rete è di mettere a sistema una serie di incontri annuali per
continuare a raccontarci quello che accade, quali sono le nuove proposte che vogliamo portare sul
tavolo regionale, quali le strategie più funzionali e quali invece i nodi da sciogliere: gli Stati
Generali della cultura riminese da convocare almeno due volte l’anno, in concomitanza dei due
bilanci. Far sì che il rapporto con la Regione sia per chi opera in questo settore sempre più umano
e reale, agile nella realizzazione e fruizione dei bandi a disposizione e solido a livello di risorse”.