Rimini, nuova guida in cinque lingue. Cartina con i monumenti di tutti i paesi della provincia (compreso Gradara).
Ricca di grafiche e di itinerari tematici, il nuovo tascabile raccoglie più di 100 luoghi da scoprire a piedi o in bicicletta fra duemila anni di storia e il nuovo Parco del mare
Ad accogliere le migliaia di persone da tutto il mondo a Rimini per lo storico arrivo del Tour de France ci saranno anche le nuove “Rimini City Guide”, lo strumento di informazione turistica più gettonato negli uffici Iat, assieme al calendario che contiene tutti i 200 eventi dell’estate.
Una guida tascabile, colorata e con tante mappe tematiche, pensata per un pubblico interessato a scoprire la Rimini degli ‘insider’, ad esplorare una città d’arte con duemila anni di storia e a conoscere un luogo attraverso i suoi cambiamenti, così come le abitudini e i suggerimenti dei locali.
Perché Rimini è una città che cambia, con il Fellini Museum, polo museale diffuso di nuovissima concezione dedicato al genio di Federico Fellini, il cinema Fulgor riqualificato, il teatro Galli rinato, la piazza sull’acqua al Ponte di Tiberio e il Parco del Mare, il nuovo waterfront con spazi verdi e ciclabili, aree gioco e fitness che mette al centro benessere, ambiente e mobilità sostenibile.
Nell’anno dello storico passaggio del Tour non poteva mancare una sezione dedicata alla Rimini da scoprire in sella alla bicicletta, con la mappa della Bicipolitana.
Oltre alla planimetria del centro cittadino con le miniature dei monumenti, la guida propone 3 itinerari tematici, romano, quello dal medioevo al rinascimento, il tour felliniano , alcuni spunti per le escursioni nell’entroterra e una guida sintetica per far scoprire l’anima della città, con le 10 cose da non perdere + una.
La guida della città è disponibile in 5 lingue (Italiano, Inglese, Tedesco, Francese e Polacco), sia in versione digitale, da scaricare sul sito riminiturismo.it (https://riminiturismo.it/notizie/scopri-la-nuova-guida-turistica-della-citta), sia in versione cartacea. Fra le lingue anche il polacco che nel 2024 è diventato il secondo mercato estero di riferimento per la città di Rimini, dopo lo ‘storico’ mercato tedesco.