Rimini Palazzo Buonadrata, presentazione del libro “Il capitano deve morire” (Panozzo Editore)di Nevio Monaco il 29 novembre alle 17.
A presentare il volume, insieme all’autore, Manlio Masini. Interviene Paolo Pasini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.
“Il capitano deve morire” narra le imprese di un riminese, l’allora capitano Nevio Monaco, comandante del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Bologna negli anni Settanta. Un mito per i suoi uomini e per i cronisti dell’epoca, costantemente impegnato, a fianco del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nella lotta alle formazioni estremiste, di destra e di sinistra, che allora insanguinavano il Paese cercando di sovvertirne l’ordinamento democratico.
rRacconta scrupolosamente le clamorose indagini condotte dal Nucleo investigativo in quegli anni, come quelle relative alla strage del treno Italicus o al furto della “Muta” di Raffaello a Urbino, opera ritrovata anche grazie alla collaborazione con un altro riminese, l’antiquario Maurizio Balena. Infine le inchieste internazionali contro la mafia che, proprio negli anni Settanta stava mettendo le proprie radici anche in Emilia-Romagna, dando vita a una fitta rete di bische clandestine e gestendo, senza alcuno scrupolo, il traffico di droga.
Un quadro dettagliato dei cruenti anni di Piombo tra spietati rapinatori di banche e terroristi autori di violenti attentati, come quello che lo stesso Monaco dovette subire nel 1977 per mano delle Brigate Rosse. Non solo la testimonianza di un periodo storico, ma anche un riconoscimento a quel ristretto manipoli di uomini che rischiò la vita per evitare che l’Italia sprofondasse nella guerra civile.