Rimini. Presentazione del libro di Sergio Gambini “Tra la via Emilia e il West” (La Piazza Editore, 340 pagine, euro 20) il 15 ottobre alle 17.30 alla CHĒSA DE VĒIN (via Dante Alighieri 18)
Intervengono insieme all’autore
Patrizia Lanzetti
Alessandro Agnoletti
Riccardo Fabbri
Il volume raccoglie gli scritti che Sergio Gambini ha consegnato negli ultimi anni a diversi organi di informazione locali. Come viene chiarito nella prefazione si tratta di contributi che nascono da spunti e motivazioni differenti. Sono tuttavia accomunati da un originale approccio di approfondimento e riflessione che l’autore ha ritenuto indispensabile per accompagnare e meglio comprendere alcune pagine cruciali della cronaca riminese dell’ultimo decennio. Sono scritti che nascono al di fuori di una militanza politica diretta, ma sono comunque illuminati da una passione autentica per la propria polis e forse proprio per questo propongono un punto di vista più esigente.
Il titolo della raccolta è l’interpretazione del verso di una vecchia canzone: “Piccola città”. Le praterie che Francesco Guccini evoca dai suoi sogni giovanili, nel libro sono invece quelle che la sinistra italiana, nel suo territorio di maggiore forza e radicamento, non ha mai saputo e voluto davvero percorrere, esplorare, organizzare. Le praterie sono quelle popolate da vecchi e nuovi lavoratori, da piccoli imprenditori, da nuovi professionisti, ma soprattutto da persone che riconoscono nella dimensione del cittadino e del consumatore la loro principale identità sociale. Un’identità ignorata dalla vecchia cultura della sinistra postcomunista, che aspetta ancora risposte di cambiamento.