Santarcangelo di Romagna. Alice Parma: “Contro lo spopolamento dell’entroterra potenziare il trasporto pubblico con azioni mirate e integrate in favore soprattutto dei giovani studenti e degli anziani e il prolungamento del Trc fino a Santarcangelo e nelle due vallate”.
“In questi anni la Regione Emilia Romagna ha fatto tanto per il trasporto scolastico e con
l’iniziativa ‘Salta su’ ha introdotto l ’ abbonamento gratuito a bus e treni regionali agli studenti a
delle scuole elementari e medie e a quelli delle superiori e degli istituti di formazione
professionale con Isee familiare annuo fino a 30.000 euro . Ma pensando proprio alle ragazze e
ai ragazzi delle superiori e soprattutto a quelli delle aree interne che per studiare affrontano
trasferte gravose in termini economici e orari (un abbonamento standard per Rimini da
Pennabilli o Sant’Agata Feltria, ad esempio, costa 388 euro e vede i ragazzi salire sui pullman
prima delle 7 per fare ritorno a casa nel primo pomeriggio e lo stesso accade a chi abita in Alta
Valconca) si deve e si può cercare di fare sempre di più e meglio. D’altra parte gli spostamenti
sono vitali quando si vive lontano dalle grandi città o comunque dai centri con più servizi,
specie per categorie più fragili come i giovani e gli anziani”. La candidata al consiglio regionale
Alice Parma pone grande attenzione agli entroterra e in un ragionamento complessivo sulla
mobilità parte proprio da qui.
“La necessità di collegamenti il più possibile rapidi e costanti è vitale per le piccole realtà e
bisogna lavorare insieme a Comuni sempre più in difficoltà economiche perché siano assicurati
in più fasce orarie possibili. Perché siano implementate le fasce orarie. Penso a quelli che dalla
Marecchiese devono raggiungere le località collinari, ai ragazzi che in certi momenti del giorno
non hanno la possibilità di salire o scendere a valle, agli anziani che hanno necessità di
sottoporsi a dei controlli o a delle visite e devono raggiungere qualche ambulatorio o ospedale
di zona. Le popolazioni invecchiano infatti sempre più, i sono servizi di trasporto a chiamata e
le corse di collegamento in orario scolastico ci sono, ma entrambi questi servizi vanno
potenziati attraverso azioni integrate e coordinate e bisogna fare uno sforzo perché chiunque
vada a scuola dalle alte valli a Rimini o Riccione non abbia un esborso economico maggiore di
chi vive sulla costa, visto che già è penalizzato in termini di tempo. Tutti, a prescindere
dall’Isee. Un’azione che apre un’altra riflessione che richiede lo sforzo di tutti e su cui lavorerò
assiduamente se sarò eletta a Bologna: il mantenimento e potenziamento dei plessi educativi in
tutti i Comuni e degli istituti superiori sull’intero territorio: è infatti il venir meno dei servizi la
causa principale dello spopolamento e della mancata immigrazione di giovani coppie” ancora
Parma, che chiosa allargando la prospettiva: “In questa ottica dobbiamo portare avanti con
grandissima determinazione il prolungamento del Trc dalla costa alla Fiera e da lì alla stazione
di Santarcangelo prima e alla Valmarecchia e alla Valconca poi creando tutto un sistema di
mobilità di adduzione”.