La Paolini è stata definita da un quotidiano bellissima. Usare un aggettivo come un altro. Ma è subito scattata la critica di sessismo. Bisognava dire bravissima. Mi sembra si stia esagerando con il politically correct. Penso fra l’altro che bellissima si riferisse alla prestazione della tennista che oggi ha giocato la finale a Wimbledon e perso, purtroppo.. Se si continua così non si potrà più dire nulla, fare nessun apprezzamento. È necessario invece utilizzare una lingua disinvolta . Il politically correct sta rovinando la spontaneità del dialogo, ingessandolo sempre di più.