Gli operatori turistici italiani e internazionali sanno benissimo che la ROMAGNA è così vincente nel panorama dei luoghi di vacanza perché può contare su UNA DOPPIA ANIMA:
– Da un lato il mare e le ospitali città della Riviera Adriatica, brulicanti di loisir.
– Dall’altra le luminose colline dell’entroterra, ricche di castelli e di un ampio ventaglio di prodotti tipici da degustare.
In questo panorama, oggi parliamo di MONDAINO, castello malatestiano, che svetta con la sua possente Rocca a cavallo fra Romagna e Marche, Rimini e Urbino, agguerriti guelfi papalini e ghibellini filo-imperiali, Trebbiano e Sangiovese da una parte e Bianchello e vellutati vini rossi dall’altra, Piadina romagnola e Crescia sfogliata marchigiana, Formaggio di Fossa e Caciotta di Urbino, Miele e Tartufo Bianco delle colline riminesi.
In passato il paese fu rinomato per le Fisarmoniche delle Industrie Galanti, che oggi sono sfociate nella produzione di organi liturgici e pianoforti elettronici, tanto da meritare (anche grazie alla celeberrima Mondaino Youth Orchestra-MYO) il titolo di PAESE DELLA MUSICA.
Il turista che varca le antiche muraglie malatestiane può contare su ben TRE RICCHI MUSEI: uno dedicato ai FOSSILI marini, che si ritrovano abbondanti nelle nostre campagne; un secondo custodisce le autoctone e preziose MAIOLICHE/CERAMICHE, prodotte nelle botteghe dei vasai mondainesi fra XVI E XVIII secolo; un terzo riguarda invece una ricchissima collezione delle bellissime FISARMONICHE GALANTI, prodotte artigianalmente fra gli Anni Trenta e Sessanta.
Anche una visita alla CHIESA DI S.MICHELE ARCANGELO consente al visitatore di ammirare una vera e propria Pinacoteca: tele di Giorgio Picchi, del Pomarancio, di Soleri Brancaleoni ed altri pittori “marchignoli”.
A due passi risplende la modernissima GALLERIA RIBO 104, che espone opere dei maggiori Maestri contemporanei nei diversi settori dell’Arte.
E poi ci sono feste indimenticabili, come IL PALIO DE LO DAINO (agosto) in cui le quattro Contrade mondainesi si sfidano ……. all’ultimo sangue e FOSSA, TARTUFO E CERERE (novembre), festa dei prodotti dell’autunno e del formaggio di fossa prodotto nelle antichissime cavità ipogee custodite nell’incredibile e rinascimentale MULINO DELLA PORTA DI SOTTO, dove ha sede un importante CENTRO DI STUDI DANTESCHI, che approfondisce e pubblica ricerche relativamente alla vita ed alle opere dell’Alighieri
Infine, quando la mente si sarà saziata di tanta arte, bellezza e cultura, si potranno gustare le migliori prelibatezze della tradizione negli accoglienti e numerosi ristoranti dentro e fuori dalle mura.
In definitiva, MONDAINO val bene una capatina, poiché costituisce una preziosa tessera nell’ampio scacchiere del turismo in ROMAGNA!