di Chiara Mazzavillani Vasi
Cento sguardi verso il cielo per osservare la sua leggerezza di infiniti colori, trasportata dal vento caldo simile all’estate e leggero come la pace tanto desiderata. È sparito dalla vista dei bambini,che giocavano col pallone, ma dal cuore e dai pensieri no…
Ostap, il bambino con la luce negli occhi più curiosa sale sul muretto color mattone e urla per la felicità che gli scorre nel suo animo interessato:
“Eccolo là! In mezzo alle nuvole, sopra agli alberi
del bosco secolare!”
Lui scende, con un salto colmo di energia, e prova a rincorrerlo con il vento che gli fa saltellare tutti i capelli biondo grano. Piange:
è di nuovo scomparso dalla sua vista luminosa.
Poi sorride:
finalmente l’ ha in mano… Lui scatta dalla gioia! Una gioia simile a tutti i colori del suo nuovo amico che ama fare scorrere la pace negli animi.
Ora pure Ostap vola, assieme alla sua mamma, al suo papà ed ai suoi amici…
Libero dalla guerra.