di Chiara Mazzavillani
NONNO ALBERTO, MI MANCHI
Il mio cuore chiede pietà mentre scrivo questi versi,
piango piango piango.
La mia bocca si secca nel tirare fuori
il vuoto enorme che provo,
nel dire “nonno Alberto mi manchi troppo”…
Continuerò a piangere per un altro po’
pur di mantenere vivo il ricordo
di mio nonno
che è stato il migliore pittore
della mia infanzia,
il migliore cacciatore della mia vita:
due mani arcobaleno hanno colorato
tutti i pomeriggi,
dopo intere giornate alla scuola elementare…
Nonno,
questa volta alla mia maturità
non ci sarà il tuo fucile
per cacciare via le cose brutte
davanti a me,
per sparare all’ansia e alla paura,
perciò piangerò ancora e ancora.