Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Andrea Prospero viene ritrovato senza vita il 29 gennaio in un appartamento a Perugia. Aveva 19 anni. Una possibile svolta e’ l’arresto per istigazione al suicidio di un diciottenne. In un primo tempo si pensava all’omicidio a cui la famiglia crede ancora ma l’ipotesi del suicidio è prevalente in questo momento. Andrea si sarebbe tolto la vita con un cocktail di farmaci con la complicità del diciottenne con cui era in chat. A casa di Prospero sono stati trovati vicino al corpo 5 telefoni e decine di SIM. Studente di informatica pare che avesse confidato all’amico virtuale ansie ed insofferenze rispetto alla vita universitaria. Ancora una volta si sottolinea la pericolosità del web.