Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Per l’omicidio di Liliana Resinovich è stato indagato il marito Sebastiano Visintin. Dopo tre anni di indagini si è arrivati al primo punto fermo. Personaggio ambiguo e molto esposto mediaticamente Sebastiano ha reagito con la sua proverbiale flemma andando a fare una vacanza in Austria. La questura ha fatto irruzione qualche giorno fa a casa sequestrando vari oggetti tra cui un paio di guanti, dei coltelli e delle forbici. Visintin ha detto che non se l’aspettava ma lo considera come un atto dovuto. Il problema non lo sfiora invece ho la sensazione che sia questa la pista giusta da seguire.