Cattolica. Cattolica Futura, PD Cattolica e Idee in Comune: “Riconoscere la Palestina”.
“Nel Consiglio Comunale di mercoledì prossimo, come partiti e liste della coalizione di centrosinistra che sostengono l’amministrazione Foronchi, presenteremo una mozione per chiedere alla Giunta Comunale di impegnarsi a promuovere, nelle sedi opportune, il riconoscimento dello Stato di Palestina. Con questa iniziativa vogliamo portare al centro del dibattito politico, in una sede istituzionale e democratica, la drammatica situazione umanitaria che vivono migliaia di palestinesi, di fronte alla quale non è più possibile restare fermi e in silenzio e per la quale già chiedemmo, a marzo 2024, un cessate il fuoco. I numeri dell’assedio di Gaza sono disumani: dall’ottobre 2023 l’esercito israeliano ha ucciso oltre 58.000 persone, di cui quasi 18.000 bambini e bambine. A queste vittime si sommano le morti indirette, causate non da ferite letali ma dalle condizioni di vita imposte dall’assedio e dal blocco degli aiuti umanitari: l’80% è dovuto proprio al progressivo deterioramento della vita quotidiana. Il 90% della popolazione palestinese è sfollato, costretto a vivere in tende rese invivibili dal freddo invernale e dal caldo estivo. La mozione che porteremo in Consiglio si fonda sul principio inalienabile del diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese. Riconoscere lo Stato di Palestina significa restituire a un intero popolo la possibilità di avere finalmente una casa e di ricostruire un futuro sulle proprie terre. Si tratta di un passo necessario per consentire ai palestinesi di riappropriarsi della loro memoria collettiva e di ricostruire un patrimonio culturale e sociale oggi cancellato dal governo israeliano di estrema destra guidato da Netanyahu, che persegue un disegno criminale di annientamento della popolazione palestinese. Crediamo che il riconoscimento dello Stato di Palestina sia il primo e indispensabile atto per avviare un processo di pace serio e duraturo, fondato sulla soluzione dei due Stati, Palestina e Israele, capace di garantire sicurezza e stabilità a entrambi i popoli. Per questo chiediamo che anche il Comune di Cattolica si unisca alle voci della comunità internazionale, e di tanti altri comuni italiani, che invocano una svolta politica netta, basata sul diritto internazionale e sul rispetto della dignità umana. Lo Statuto del Comune di Cattolica prevede, all’articolo 6, la promozione della pace e dell’incontro fra i popoli, nonché della cultura della non violenza. Riteniamo pertanto opportuno prendere posizione sulla vicenda palestinese, senza dimenticare le molteplici ingiustizie e violazioni del diritto internazionale che si registrano anche in altri contesti: dall’Ucraina, teatro da oltre tre anni di un’aggressione militare da parte della Russia, a Hong Kong, dove le libertà fondamentali e le voci dissidenti sono sistematicamente soppresse, fino a diversi stati africani, come Zimbabwe e Sudan, segnati da conflitti persistenti e da gravi crisi umanitarie. Siamo convinti che questo impegno, anche a livello locale, possa contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica e a spingere il governo italiano verso una posizione coraggiosa e giusta”.