Cattolica. Mystfest 2025, presentato al Salone del Libro di Torino.
Sarà un’edizione tematica di grande attualità e impatto quella del MystFest 2025, a Cattolica dal 23 al 29 giugno. Il programma è stato presentato ieri al Salone del libro di Torino nell’ambito di Luci sui festival, il progetto che seleziona i 50 festival del 2025 “che illuminano con la letteratura l’Italia intera”.
Indagini sulla violenza è il focus centrale del festival, che pone in primo piano la drammatica realtà della violenza contro le donne, analizzata attraverso le lenti della cronaca, il ruolo dei media, l’importanza fondamentale dell’educazione sentimentale.
Una settimana intensa di storie, podcast, letteratura, musica e cinema che avrà come ospiti i principali protagonisti del mondo del giallo e non solo e come partner OnePodcast, la Fondazione Una Nessuna Centomila, la Fondazione emiliano romagnola per le vittime di reato, Mondo Donna onlus, l’Osservatorio sulla legalità della provincia di Rimini.
Ancora una volta i riflettori saranno puntati sul mondo dei podcast con la rinnovata partnership di OnePodcast. Tra i podcaster ospiti ci saranno Antonio Cristiano, autore tra gli altri di Erika&Omar – Senza un perchè, e Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, che con Sarah, inchiesta su un omicidio, hanno raccontato il delitto di Avetrana con documenti inediti e testimonianze esclusive. I tre podcaster saranno protagonisti di una serata, quella di mercoledì 25 giugno al Salone Snaporaz, che approfondirà il tema dei processi mediatici e dell’educazione sentimentale, con la partecipazione dell’Osservatorio sulla legalità della provincia di Rimini.
Un podcast che ha conquistato i vertici delle classifiche e milioni di ascoltatori sarà al centro del talk in programma sabato 28 giugno nell’arena principale del festival: si tratta di Narciso, il podcast di Chora Media scritto da Selvaggia Lucarelli che racconta lo sconvolgente femminicidio di Giulia Ballestri, maturato nella Ravenna “bene”. L’autrice converserà con Carlo Lucarelli, nella doppia veste di scrittore noir e di presidente della Fondazione emiliano romagnola per le vittime di reato, e con Celeste Costantino, vice presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila, istituzione impegnata nella prevenzione e nel contrasto alla violenza sulle donne.
A questo tema centrale verrà dedicata anche la serata di giovedì 26 giugno che vedrà sul palcoscenico di piazza 1° maggio diversi ospiti riflettere su un fenomeno che ha radici culturali profonde. Ci saranno tra gli altri la Fondazione emiliano romagnola per le vittime di reato – rappresentata dal presidente Carlo Lucarelli e dalla direttrice Elena Zaccherini – che tra le numerose attività e iniziative ha realizzato un podcast dal titolo A fari spenti, che narra quattro fatti di cronaca avvenuti in Emilia-Romagna. Vicende dolorose raccontate a partire dal giorno dopo la tragedia, una volta spenti i riflettori della cronaca. La serata è in collaborazione con Mondo Donna onlus.
Nel ricercare soluzioni possibili a un dramma che si ripete ormai quotidianamente, venerdì 27 giugno Gianrico Carofiglio porta in scena lo spettacolo Il potere della gentilezza in jazz, un’orazione sull’importanza e necessità di praticare la gentilezza, sul potere del dubbio, della capacità di porre (e porsi) buone domande per affrontare le sfide della modernità. Ad accompagnarlo il sassofonista e compositore Piero Delle Monache.
A chiudere la lunga settimana del MystFest sarà domenica 29 giugno Pablo Trincia, un appuntamento all’alba sulla spiaggia dove l’autore di podcast di grandissimo successo come Veleno, Il dito di Dio – Voci dalla Concordia, Dove nessuno guarda – Il caso Elisa Claps, Sangue loro – Il ragazzo mandato a uccidere, E poi il silenzio – il disastro di Rigopiano, accompagnerà il sorgere del sole con il suo modo unico di raccontare storie.
Nelle giornate del festival tornano anche i Gialli sotto l’ombrellone, gli incontri sulla spiaggia, con due pomeriggi dedicati ai ragazzi con Stefano Tartarotti e Cristian Galli e diversi talk con gli scrittori di genere, tra cui Maria Elisa Aloisi, Paola Darò, Elisa Bertini, Leonardo Patrignani, oltre a un appuntamento speciale con Carlo Lucarelli, Gabriella Genisi, Barbara Perna, autori che sono anche in giuria del Premio Gran Giallo e che presenteranno al pubblico del festival i loro ultimi lavori.
E torna anche Visioni Notturne, la rassegna cinematografica al Salone Snaporaz che in questa edizione farà un omaggio al genio di David Lynch, il regista scomparso lo scorso gennaio, oltre a proporre pellicole cult del noir e dell’horror del passato e contemporanee.
Spazio anche alla formazione con la masterclass e il workshop di scrittura a cura di Piergiorgio Nicolazzini in programma giovedì 26 giugno al Centro Culturale Polivalente (la partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti).
Il MystFest è come sempre anche un concorso letterario realizzato in collaborazione con Il Giallo Mondadori e nel pomeriggio di sabato 29 giugno ci sarà la premiazione del vincitore del 52° Premio Gran Giallo città di Cattolica, scelto dalla giuria composta da Gabriella Genisi, Barbara Perna, Piergiorgio Nicolazzini, Barbara Baraldi, Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Ilaria Tuti, oltre a Franco Forte, direttore de Il Giallo Mondadori e Simonetta Salvetti, direttrice del festival.
Anche quest’anno il festival è accompagnato dall’arte e, dopo l’esposizione dedicata nel 2024 ad Andrea Pazienza, la Galleria Santa Croce a partire dal 17 giugno ospiterà la mostra Profondo Nero, un viaggio nelle opere di Leonardo Cemak, una ventina tra dipinti e disegni, che del nero profondo – questo il nome del colore che Cemak spesso utilizza – si sono appropriati in maniera egregia.
L’immagine 2025 del MystFest è a firma di Lorenzo Mattotti con realizzazione grafica di Alessandro Baronciani. Continua così il viaggio nelle grafiche d’autore che in tutti questi anni hanno interpretato il MystFest, da Massimo Dolcini, a Panebarco, da Tullio Pericoli a Cemak fino alle ultime edizioni curate da Alessandro Baronciani, Franco Brambilla, Vittorio Giardino, Tanino Liberatore.
Il MystFest è organizzato dal Comune di Cattolica, ha il patrocinio del Ministero della cultura e il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.


