Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Qualcosa di concreto si muove nell’inchiesta di Garlasco. Non ci sono impronte di Andrea Sempio tra quelle prese in esame fino ad ora. Le impronte sono di un carabiniere, della stessa Chiara e di Marco Poggi. Un bel sospiro di sollievo per Andrea che è nel mirino degli investigatori ormai da molti mesi. Ed è necessaria questa concretezza per cercare di mettere un punto fermo in questo che ormai è diventato un cold case. Serve invece a poco insistere sulle lotte tra procura e procuratori e tra avvocati. Io confido molto nell’intervento di Cristina Cattaneo, scienziata forense di fama internazionale che potrebbe portare la vera svolta alle indagini.











