Gambettola. Pascucci, 200 anni di stampa ruggine: 1826 – 2026. In programma un anno di festeggiamenti: mostre, incontri, eventi unici, presentazioni, dibattiti, spettacoli, laboratori, visite guidate, nuovi libri e un grande evento estivo per celebrare le arti
Scrittori, critici d’arte, attori, filosofi, musicisti insieme per onorare l’Antica Bottega Pascucci.
La stampa ruggine è uno dei simboli della Romagna. Ci sono simboli che raccontano un popolo meglio di mille parole. In Romagna, in tutte le case si trova un grembiule da cucina, una tovaglia, uno telo, uno strofinaccio, una tenda stampati a mano dalla Stamperia Pascucci, non sono solo oggetti: è memoria, identità, appartenenza, cultura popolare diffusa.
Fondata nel 1826, la Stamperia Pascucci di via Verdi è ancora oggi la stessa bottega che dalle origini non ha mai interrotto la sua attività. È guidata da Riccardo e Giuseppe Pascucci con i figli Matteo e Veronica, settima generazione della famiglia.
A consolidare il marchio è stata la civiltà contadina che, alla fine dell’Ottocento, durante fiere ed esposizioni, usava coprire il dorso dei buoi con coperte stampate a mano. Questo gesto conferiva solennità alle sfilate e metteva in risalto l’abilità artigianale locale. Anche le tende ombreggianti utilizzate sulle spiagge hanno contribuito, nel tempo, a esaltare il marchio della Romagna
Entrare nell’Antica Bottega di Gambettola significa varcare la soglia di un museo vivente: al centro domina l’antico mangano di legno del 1826, mentre sugli scaffali si conservano oltre seimila stampi incisi a mano, in tanti anni di storia, che già da soli sono autentiche opere d’arte, mentre maestri artigiani lavorano senza fretta creando opere uniche. Più che una bottega un atelier artistico.
La tecnica è quella tradizionale della stampa xilografica: matrici di pero intagliate a mano (oggi da Giuseppe Pascucci), impregnate di pasta colorante a base di ossido di ferro, vengono battute con un mazzuolo su tessuti naturali come lino e canapa. Il celebre colore ruggine resta il marchio di fabbrica della Stamperia, oggi affiancato da nuove tonalità in dialogo con il gusto contemporaneo.
Il gesto dell’artigiano, però, è sempre lo stesso da due secoli: intingere lo stampo, batterlo sul tessuto, imprimere il motivo. Un rito antico che, ogni volta, genera l’emozione di un’opera nuova.
Nel 2026 la Stamperia Pascucci festeggerà i suoi 200 anni di attività, affermandosi come la più antica testimone dell’arte della stampa su tessuto. Da sette generazioni la famiglia custodisce e rinnova questo sapere artigiano, creando manufatti che spaziano dai tessili per la casa e l’arredamento alla biancheria, dalle coperte agli accessori per la moda: un grande sodalizio tra arte e artigianato. pezzi unici ed eccellenze del Made in Italy.
Arte e collaborazioni
Dagli anni Duemila, la Stamperia Pascucci ha intrapreso un percorso capace di colmare il divario tra artigianato e arte, invitando numerosi artisti e amici a donare i propri disegni da trasformare in opere tessili. Il primo è stato Tonino Guerra, che ha scelto la Bottega di Gambettola per valorizzare la sua poesia attraverso la stampa: le sue farfalle e le sue donnine sono diventate segni distintivi sia suoi che della produzione Pascucci. Tra i frequentatori illustri anche il premio Nobel Dario Fo, affascinato dalla carta macchiata di colore su cui realizzava i suoi schizzi; Tinin Mantegazza, giornalista e creatore del celebre pupazzo Dodò de L’Albero Azzurro, che ha affidato le sue inconfondibili illustrazioni di animali e aforismi, trasformati in cuscini, tovaglie e arazzi; il pedagogo cesenate Gianfranco Zavalloni, con le sue luminose e solari illustrazioni; e l’architetto Ilario Fioravanti, che più volte ha tratto ispirazione dagli stampati di Casa Pascucci. Grazie a queste collaborazioni, i manufatti della Stamperia si sono trasformati in preziosi arazzi, oggi richiesti e apprezzati in esposizioni in diverse città del mondo
Amici e personalità celebri
La storica Bottega di via Verdi ha ospitato nel tempo tante figure di rilievo tra le quali il cantautore Lucio Dalla (che ha frequentato la bottega per 25 anni) che ordinava l tovaglie, tende, cuscini, per le sue case e la sua barca perché diceva che il segno della stamperia Pascucci era unico e che condivideva il loro stile di essere artigiani; il premio Oscar Roberto Benigni, mentre proprio quest’anno nella visita ufficiale in Italia dei reali inglesi, sua Maestà la Regina Camilla ha ricevuto in dono (apprezzandolo) una tovaglia stampata a ruggine.
Negli anni anche collaborazioni con case di moda importanti come Fendi che ha realizzato delle borse con le stampe originali portando il nome della stamperia in tutto il mondo.
Queste le dichiarazioni della Famiglia Pascucci: «Per noi stampare a mano non è solo un mestiere, ma un gesto che abbiamo visto ripetersi in famiglia per generazioni, un modo per raccontare la Romagna a ogni colpo di mazzuolo. Festeggiare 200 anni non significa fermarsi: è solo una tappa di un viaggio che continua. Abbiamo deciso di vivere questo anniversario come un anno di festa, per condividere il nostro lavoro di artigiani- artisti, dove tradizione e cultura si incontrano, ma soprattutto per trasmettere il nostro modo di intendere il tempo e le relazioni umane.»
EVENTI NEL 2026
Un anno intero di iniziative dunque: incontri, laboratori, presentazioni di libri, visite guidate, spettacoli, nuovi lavori editoriali dedicato all’identità romagnola, veglie, sorprese culturali e tante mostre sia a Gambettola che in tutta l’Emilia-Romagna
Ogni incontro racconterà non solo la bellezza delle tele stampate, ma anche il valore di un mestiere antico che ha saputo dare forma e colore alla Romagna e che ne ha decorato artisticamente la vita quotidiana.
Le celebrazioni ufficiali, inizieranno a dicembre 2025 con una mostra diffusa a cielo aperto, un unicum nel panorama italiano, dove le porte d’ingresso delle case del centro storico di Gambettola saranno addobbate con tende stampate a mano a tema natalizio; un colpo d’occhio sorprendente, di grande bellezza cromatica e poetica.
Le Mostre saranno il fil rouge dei festeggiamenti e dopo la mostra natalizia sarà la volta di quella preziosa e storica delle “Coperte da buoi”, inaugurazione il 17 gennaio – Sala Fellini a Gambettola- in occasione della Festa di Sant’Antonio, con materiale fotografico d’epoca, arazzi, coperte e attrezzi d’epoca per un tuffo nelle radici romagnole del mondo contadino. A maggio sempre a Gambettola “I colori che ridono” opere d’arte e dediche intitolate alla Stamperia. In estate le mostre saranno varie ed itineranti, una speciale mostra presso i locali della Regione Emilia-Romagna le famose Tende al mare a Cesenatico, un allestimento speciale per il festival musicale Borgo Sonoro nelle Terre del Rubicone, Una mostra a Riolo Terme mentre a Brisighella una suggestiva esposizione di madonne realizzate da artisti romagnoli sarà realizzato anche un allestimento nella prestigiosa Biblioteca Malatestiana di Cesena.
Oltre alle importanti mostre anche incontri, presentazioni, spettacoli, veglie. Gli appuntamenti saranno a cadenza mensile, e porteranno a Gambettola artisti studiosi scrittori e giornalisti per approfondire di volta in volta i valori e i temi legati alla secolare esperienza della Bottega Pascucci ad iniziare dall’attore e scrittore Roberto Mercadini, anch’esso amico della bottega che il 15 gennaio che presenterà il nuovo lavoro editoriale di Chiara Pascucci dedicato alla storia della bottega. Altri importanti protagonisti, lo storico dell’arte e pittore cesenate Massimo Pulini, il giornalista e scrittore Salvatore Giannella che a fine 2026 presenterà il suo ultimo libro sia descrittivo che fotografico sul valore sociale della stamperia. Inoltre, aperture straordinarie e visite guidate in collaborazione con il FAI, spettacoli teatrali e burattini, veglie e cantastorie.
Il primo agosto (data che riconduce al 1826) in collaborazione con l’amministrazione comunale di Gambettola e la Regione Emilia Romagna un grande evento culturale e ricreativo che raccoglierà il favore di grandi e piccini
Gli appuntamenti si svolgeranno nei teatri e nelle sale principali del Comune di Gambettola ma anche in tante Città e luoghi simbolo della Romagna come la prestigiosa Biblioteca Malatestiana di Cesena, Cesenatico, Casola Valsenio, Roncofreddo, Brisighella.
Il programma sarà pubblicato passo dopo passo sul sito e sui canali social della Stamperia.
Gli eventi sono sostenuti e patrocinati dall’Amministrazione Comunale di Gambettola, dalla Regione Emilia-Romagna e supportati dalle associazioni del territorio.