Gradara. Masterclass di musica rinascimentale e laboratori di liuteria per riportare la cultura musicale e gli antichi mestieri nel borgo.
Il percorso di “Rigenerazione e rifunzionalizzazione del borgo di Gradara per un
Rinascimento dell’artigianato storico e artistico” prosegue nel segno della musica
raggiungendo nuovi traguardi
Il progetto, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU grazie al bando PNRR
“Attrattività dei Borghi Storici” del Ministero della Cultura, è in pieno svolgimento e – dopo
la recente apertura dello scriptorium del calligrafo, ricavato negli ambienti riqualificati della
torre dell’Orologio – si appresta ad aggiungere un nuovo importante tassello nell’opera di
recupero di arti e pratiche del passato. Inizieranno infatti a breve i lavori alla Rocchetta
poligonale che ospiterà un laboratorio di liuteria con annesso museo, mentre sono già in essere
altri interventi finalizzati alla riscoperta dei saperi legati alla musica del periodo
rinascimentale e barocco, come spiega il Sindaco del Comune di Gradara Filippo Gasperi:
“In questi anni abbiamo portato avanti laboratori per la ricostruzione di antichi strumenti
musicali – realizzati con tecniche e procedimenti della tradizione – e organizzato momenti di
formazione per musicisti. Per il terzo anno consecutivo si è tenuta questa estate, nella
settimana dal 17 al 23 agosto, la masterclass di musica rinascimentale “Il Musico Perfetto” a
cura del Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza, direttore Stefano Lorenzetti, in
collaborazione con Palma Choralis e Umbria Lucis Ensemble. Le lezioni si sono svolte nel
contesto ideale, ovvero alla Rocca di Gradara, in quegli ambienti dove, nel Cinquecento,
probabilmente riecheggiavano le stesse melodie; ciò è stato possibile grazie alla disponibilità
della Direzione Regionale Musei Marche e del direttore della Rocca Demaniale Stefano
Brachetti”.
Sabato 23 agosto nel Cortile d’Onore si è tenuto il saggio finale degli allievi della masterclass,
aperto gratuitamente al pubblico. Una lezione concerto – condotta dai docenti Livio Ticli e
Marcello Mazzett i – ha invece avuto luogo venerdì 22 presso la chiesa del S.S Sacramento, con
brani eseguiti all’organo del Callido di fine Settecento, uno dei tesori che custodisce il borgo
gradarese.
“Il nostro progetto – prosegue il Sindaco – si sta dunque caratterizzando come da idea
originale per riportare a Gradara le arti e le sonorità del passato, con prospettive
occupazionali per artigiani e liutai. Il coordinamento degli interventi dedicati alla musica è a
cura del M° Fabrizio Lepri – docente di organologia e viola da gamba – con il supporto di un
comitato scientifico che vede coinvolte università italiane e straniere – Urbino, Venezia,
Edimburgo e Innsbruck – e il Conservatorio di Vicenza”.
Gli studenti della masterclass di Gradara si sono cimentati con strumenti ricostruiti
filologicamente a partire da un’attenta e meticolosa ricerca su fonti letterarie e iconografiche.
In particolare le viole da gamba sono state realizzate prendendo a modello gli esemplari
ritratti negli affreschi cinquecenteschi della Chiesa di Santa Maria della Consolazione a
Farrara.
Chi desiderasse ascoltare proprio questi preziosi strumenti può farlo sintonizzandosi venerdì
29 agosto su Rai Radio 3 alle ore 23 . Per “Suite Festival dei Festival” il M° Fabrizio Lepri e il
M° Philippe Pierlot eseguono con le stesse viole da gamba alcuni brani rinascimentali in
Musica Reservata / Musique ésotérique de Eustachio Romano à J.S. Bach /Romano, Thomas
Morley, Orlando di Lasso, Tobias Hume, Monsieur de Sainte Colombe, Johann Sebastian Bach
registrato il 4 agosto 2025 nella sala delle Resurrezioni di Piero della Francesca di Sansepolcro