Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Sono sempre di più gli episodi di violenza dei genitori di alunni che avrebbero subito dei torti nel rendimento e nella condotta. Alcuni genitori reagiscono non prendendo in considerazione il dialogo con i docenti, ma dando luogo a vere e proprie risse. Il decreto legge del ministro Valditara usa il pugno di ferro e prevede per padri e/o madri ribelli l’arresto in flagranza. Gli insegnanti vanno tutelati perché giornalmente costruiscono il futuro dei nostri figli. Per quanto riguarda gli alunni chi hanno 5 in condotta sarà bocciato, chi invece ha 6 verrà rimandato a settembre e dovrà preparare e discutere un testo critico riguardante i suoi errori comportamentali.