Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Sono anche io dalla parte di Mario Roggero a cui è stata inflitta una pena molto severa per aver ucciso due rapinatori della sua gioielleria. Capisco il suo stato di esasperazione dopo che tutta la sua famiglia era stata minacciata e sia a lui che a sua figlia era stata puntata la pistola alla testa. Fra l’altro aveva già subito un’aggressione violenta con rapina nel 2015 . È “chiaro” che abbia agito per legittima difesa. Sono attimi in cui si fa fatica ad agire con il massimo della lucidità. A 72 anni, una condanna a 14 anni è paragonabile ad un ergastolo. L’unica cosa se invece di puntare ai banditi avesse sparato in alto si sarebbe risparmiato un’umiliazione ingiusta. Speriamo ora nel giudizio della Cassazione.











