di Loris Casalboni*
Anche quest’anno è arrivato il Natale, pieno di emozioni, ma a pensarci bene e fermandomi a riflettere mi accorgo che: – Viviamo in una società che sembra avere un allergia cronica al futuro.__ Lo avete notato..?_- La maggior parte delle persone si sveglia con un copione già scritto: la giornata farà schifo, il lavoro sarà pesante, le relazioni sono destinate a crearci problemi. Per non parlare del futuro, che viene spesso dipinto come un buco nero pieno di problematiche.
_È quasi come se avessimo tutti un abbonamento premium al pessimismo.☺️_☺️☺️
Eppure, c’è una grande verità che ci sfugge: _non siamo in attesa del futuro, siamo noi il futuro._ Siamo gli autori, gli sceneggiatori, i registi della nostra vita, come dico sempre siamo noi che modelliamo la Nostra Creta… il vaso della nostra Vita. Non c’è un destino che ci aspetta passivamente: c’è solo quello che scegliamo di costruire, mattone dopo mattone, decisione dopo decisione.
Il problema è che spesso ce lo dimentichiamo. Ci lamentiamo del traffico, della vita, ma non ci rendiamo conto che noi siamo il traffico…
Non è il futuro che fa schifo, è questa sensazione che si insinua nel nostro modo di guardarlo e di approcciarlo. E se smettessimo di essere ostaggi di questo pessimismo cronico e scegliessimo di diventare complici del futuro? Magari in modo Positivo…
Il futuro non è solo complessità. Certo, avrà le sue sfide, i suoi rischi, le sue incertezze. Ma porterà anche sorprese, opportunità , bellezza.
_E io, personalmente, voglio stare dalla parte della Bellezza._
Un caro amico tempo fa mi ha insegnato, cosa sia la Bellezza… tema molto interessante…
Non voglio vivere con la paura e la preoccupazione di chi teme l’ignoto, ma con l’idea che il futuro è nelle nostre mani, nelle nostre vite, con l’idea che comunque vada sarà migliore e pieno di aspettative interessanti da scoprire, mi piace pensare che il futuro è un mondo di opportunità, tutte da cogliere e condividere. Voglio che ogni giornata abbia quella scintilla che trasforma l’ordinario in straordinario, in un capitolo che vale la pena scrivere (perché se no, davvero, tanto vale restare a letto).
E non lo dico con leggerezza.
__Lo dico con la convinzione di chi sceglie la curiosità insaziabile al posto della paura. __
Non per incoscienza, ma con la coscienza che viviamo in un universo di infinite possibilità, è la possibilità che si veste d’avventura.
_Una volta una persona straordinaria (in uno dei tanti momenti insieme) mi ha detto una frase che mi è rimasta impressa:_ ”Nel mio futuro c’è sempre futuro.”
_Memorabile questo pensiero ._, nel passato ci siamo già stati. Non ha detto “nel mio futuro c’è una catastrofe annunciata” o “nel mio futuro c’è da soffrire “.
Ciò significa che… ha scelto il futuro come spazio di creazione, non di reclusione.
E noi? Cosa vogliamo vedere nel nostro futuro? Perché il punto è questo: il futuro non è qualcosa che ci accade (come il Natale).
È qualcosa che costruiamo.
E sì, è faticoso, incerto, a volte scomodo, è difficile, ma è anche un’avventura piena di sorprese che si chiama vita.
Proviamo a fare una Riflessione : come possiamo essere architetti del nostro futuro se non lo guardiamo neanche?
Dobbiamo sforzarci di essere noi gli artefici di questa grande opportunità. Possiamo scegliere di guardarlo con il pessimismo di chi si arrende , oppure di vedere la possibilità di cambiarlo, per cercare la migliore soluzione possibile.
Possiamo costruirlo con la paura o con la curiosità, cioè… con chiusura o con apertura.
Io scelgo di vivere con Apertura, con la convinzione che il futuro siamo noi e che il nostro mindset è fondamentale. Non è facile, ma ne vale la pena!
Questo è il pensiero che io ho sempre condiviso di una persona speciale… mio fratello e volevo condividerlo anche con voi.
Buon futuro a tutti.
*Imprenditore. Insieme al fratello Euro è l’artefice di Oltremateria (San Giovanni in Marignano); le sue bio-malte hanno arredato i negozi di Giorgio Armani a Milano, Fendi, Cassina in Giappone, Chanel a Capri e Parigi, B&B Italia…