Di Alessandro Bovicelli, ricercatore di Ginecologia oncologica all’Università di Bologna
Sono molte le difficoltà che hanno incontrato gli studenti nel nuovo esame di ammissione a medicina. Si è sempre parlato di un semestre in realtà il tempo a disposizione tra lezioni e studio è di un trimestre perché le lezioni cominciate ai primi di settembre sono finite il 30 ottobre. Per svolgere il programma di 3 esami difficili come chimica , fisica e biologia occorreva più tempo molto probabilmente. Ci sono poi due sessioni d’esame, ottima opportunità. La prima è stata il 20 novembre, esame scritto a quiz. Gli studenti hanno detto che la prova era molto difficile. La seconda sessione sarà il 10 dicembre e farà la selezione definitiva. Il tempo per studiare questi tre esami è forse troppo poco. Certo è il primo anno della nuova formula. Ci sarà spazio per applicare dei correttivi.










