“Buon pomeriggio a tutti!
Volevamo aggiornarvi un po’ su ciò che è accaduto ultimamente… Mercoledì scorso c’è stata l’udienza in tribunale a Bologna al TAR alla quale hanno partecipato i nostri avvocati e i rappresentanti del comitato, oltre a noi erano presenti il legale di Manta, della Regione, di ARPAE e un rappresentante del comune di Misano.
L’udienza è stata relativamente veloce perché il giudice si è rivolto direttamente al legale di Manta e al rappresentante dell’Amministrazione sostenendo che fra le due parti, di comune accordo, tempo fa è stato pubblicato sui giornali un comunicato nel quale affermavano che la ditta aveva deciso di sospendere dal progetto la parte relativa al deposito dell’amianto perciò il giudice ha chiesto dove fosse il documento che attestava la volontà di non procedere con l’iter amministrativo.
Non essendo presente ad oggi nessun tipo di documento ufficiale a garanzia di questa rinuncia, il giudice si è pronunciato rimandando l’udienza al 25 febbraio 2026 fornendo alle parti interessate del tempo utile per la produzione di tale atto che sancisca l’impegno preso con la cittadinanza”.
Il documento ufficiale è del Comune di Misano ed è il Pug (Piano urbanistico generale)