SP31, l’ex frantoio di San Savino trasformato in factory culturale invita a un pomeriggio di festa nell’incontro con gli abitanti di San Savino e la redazione di Basito, fanzine di illustrazione e libero pensiero.
Nel maggio scorso la redazione di Basito ha abitato nell’arco di due fine settimana, lo spazio SP31 con una residenza artistica sviluppata come redazione aperta, per la creazione collettiva – con abitanti e ospiti – del numero cartaceo interamente dedicato a SP31, a San Savino e alla sua storia.
Domenica 21 settembre dalle 17.00, raccontiamo la nascita e lo sviluppo di questo numero extra della rivista, il numero 10, frutto della residenza e dell’incontro con il luogo e gli abitanti. Con gli illustratori e le illustratrici, gli autori e le autrici della rivista, nel corso del pomeriggio con un flusso informale nel segno della creatività condivisa, si susseguono letture, jam session, disegno, convivio con Massimo Modula, Riccardo Maneglia, Samuele Grassi, Kipp Chiara Fanelli, Sabrina Foschini, Arianna Bargellini, Mozone, Ray Solfanelli, Francesco Figliola Kambo, Simone Genghini, Joe Fogli e con Maurizio Casadei abitante del Comune di Montescudo-Monte Colombo, esperto di storia politica economica e sociale del Novecento riminese, membro del direttivo dell’Istituto per la storia della resistenza e dell’Italia contemporanea della provincia di Rimini; Selvatica Esplorazioni progetto educativo con un gruppo giovanile condotto da Roberto Sartor e Irene Valenti, che ha anch’esso abitato lo spazio SP31 con Masnada_raduni intrepidi prendendo parte alla realizzazione della rivista; Ivan Fantini autore e cuoco che fonda da decenni la propria proposta a tavola sull’uso dello scarto agricolo e del baratto, che ha contribuito alla residenza di maggio con la cena di avvio della residenza.
Zulma Jaime, Matteo Salvatori, Santiago Salvatori, anche loro abitanti del Comune di Montescudo-Monte Colombo, musicisti e formatori attivi a livello nazionale; Giacomo Depaoli, percussionista membro del trio Beati Precari, e altri.
In compagnia del buon pane di Pasta Madre, l’olio e il vino locale, la merenda insieme è aperta al contributo volontario di dolci e salati da mettere in condivisione.
Basito EXTRA #10, all’interno delle azioni 2025 poeticamente realizzate con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Romagna Acque e con il sostegno di Grabo Ballons, Pasticceria Gironi.