Per i 50 anni del gemellaggio provincia di Pesaro: Wolfsburg: mostra di Stefanie Woch alla Galleria Rossini dal 13 marzo. Titolo: “Vieles was es gibt” (Molto di quello che c’è). E poi a settembre Wolfsburg ospiterà l’esposizione della pesarese Arianna Pace.
Si tratta del primo atto di uno scambio artistico che si completerà a settembre quando la pesarese Arianna Pace- protagonista di uno dei 13 progetti dedicati ai Quartieri di Pesaro 2024 – sarà a Wolfsburg con la sua personale in occasione dell’anniversario della firma di un’intesa da sempre fortemente connotata dal punto di vista culturale, con una settimana di festa nella città della Wolkswagen. Le due artiste porteranno così le loro prospettive sull’arte e sul mondo, sulle forme, la materia e la creatività. I due eventi – che saranno inaugurati alla presenza delle delegazioni di entrambe le città – rappresentano un’ulteriore opportunità per valorizzare una relazione internazionale da sempre tra le più attive e coinvolgenti per il Comune di Pesaro e per lanciare nuove linee di sviluppo condiviso anche alla luce dei risultati ottenuti come Capitale italiana della cultura 2024.
La mostra è promossa dal Comune di Pesaro e M2K – Museen, Kulturwerk, Kreativwerkstätten Dipartimento Culturale del Comune di Wolfsburg. All’inaugurazione di giovedì saranno presenti: per il Comune di Pesaro, il sindaco Andrea Biancani e Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla cultura; Giuseppe Paolini, presidente della Provincia di Pesaro Urbino; Dennis Weilmannsindaco di Wolfsburg e i membri della commissione cultura; l’artista StefanieWoch. Per l’occasione Woch donerà un suo quadro alla città di Pesaro.
L’arte di Stefanie Woch vuole cogliere gli attimi del tempo in cui si concentra il mondo, i due tempi che compongono prima la visione e la sperimentazione dell’esterno e poi l’interiorizzazione e la comprensione. La pittura è la trasformazione – attraverso il movimento della mano – dalla mente alla tela o alla carta, in una continua ricerca di stimoli e riflessioni. Queste le parole dell’artista: il mondo è vario, basta riconoscerlo. Se si guarda bene, un intero universo si espande. Nel mio lavoro traduco ciò che ho visto, sperimentato e ricercato in pittura e scultura, dando vita ad installazioni che siano in grado di trasmettere queste esperienze e intuizioni. Opere che vogliono attirare l’attenzione su di esse, essere sperimentate perché solo così un qualcosa può aspirare ad essere conservato o anche cambiato. Considero l’arte come un processo di dialogo con ciò che osservo, il materiale utilizzato e l’opera. Le “soluzioni” sotto forma di idee pittoriche e di sculture non sono mai definitive, perché la vita e le esperienze vanno avanti. Ogni momento è seguito dal momento successivo. Come la natura, le mie opere sono molto dettagliate. Lavoro in tecnica mista, con inchiostro colorato, pittura acrilica o matite colorate su carta e tela. Nel caso delle sculture principalmente con lana e oggetti di uso quotidiano.
Il gemellaggio
Lo scambio d’artiste in programma per marzo e settembre è pensato per rivitalizzare un’intesa storica. Le radici del gemellaggio tra Pesaro Urbino e Wolfsburg, sede principale della casa automobilistica Volkswagen, affondano negli anni della migrazione di numerosi marchigiani verso la Germania alla ricerca di opportunità lavorative. Questa comunità ha sempre mantenuto forti e profondi legami con i propri luoghi di origine, tanto da promuovere presso l’amministrazione del Comune di Wolfsburg, un gemellaggio con la Provincia di Pesaro Urbino che venne firmato nel 1975. Da quel momento, scambi istituzionali si tengono regolarmente a cadenza annuale, con lo scopo di mantenere vivo, saldo e generativo il dialogo. Dopo che la Provincia ha perso le competenze in campo culturale, il Comune di Pesaro ha raccolto il testimone di un’amicizia preziosa che porta avanti con convinzione, come testimoniano le reciproche visite negli anni di rappresentanti dell’amministrazione comunale pesarese e di Wolfsburg.
StefanieWoch
Nasce a Wolfsburg (Bassa Sassonia) nel 1971. Studia all’Università d’Arte di Braunschweig dove si specializza in belle arti per la pittura. Vincitrice di numerosi premi locali e internazionali, nel 2011 vince una borsa di studio a Skagaströnd (Islanda) dove si trasferisce per qualche tempo. Oggi è tornata a Wolfsburg dove cura progetti e realizza mostre personali e collettive.
Vieles was es gibt (Molto di quello che c’è) -Stefanie Woch
Galleria Rossini, via Rossini 36
13 – 23 marzo 2025
Inaugurazione giovedì 13 marzo ore 16
Orario lunedì – venerdì 10-13, 16-19; sabato e domenica 10-13, 15-17
Ingresso gratuito, info 0721 387541 info@pesaromusei.it