Pesaro. Pesaro no Gnl, incontro su la sicurezza sanitaria e ambientale del territorio e la difesa dei diritti democratici e della libertà di espressione il 134 settembre alle 11, presso la Sala del Consiglio comunale (piazza del Popolo.
L’incontro verte su alcuni temi fondamentali per la salute e il futuro della città. In primis, la situazione attuale del progetto GNL, con particolare attenzione ricorso al Tar effettuato da Fox Petroli contro il diniego del Nox da parte dei Vigili del Fuoco. Altrettanto prioritaria, l’urgenza di analisi ambientali presso il sito petrolifero della Tombaccia, già disposte dalla Procura della Repubblica. Il Comitato si concentrerà anche sulla modifica del Regolamento d’Igiene Comunale avvenuta nel 2023, che ha aperto la strada a impianti insalubri e pericolosi come quello del GNL.
“Quella modifica,” spiega il Comitato, “ha ridotto drasticamente le distanze minime tra impianti industriali pericolosi e abitazioni, scuole, luoghi di cura, esercizi economici. Si è trattato di un errore commesso nel tentativo lodevole di agevolare il comparto industriale locale, che ha tuttavia creato un precedente che può rendere Pesaro una zona franca fuori dalle tutele sanitarie e ambientali previste dalle leggi italiane ed europee”.
La conferenza stampa e il dibattito verteranno anche sulla causa intentata da Fox Petroli contro Roberto Malini e Lisetta Sperindei, chiedendo un risarcimento di due milioni di euro. Il procedimento legale, che rappresenta un inquietante “record mondiale” nelle richieste di risarcimento rivolte a singoli difensori dei diritti umani e non a grandi organizzazioni, è oggi attenzionato a livello internazionale. Il caso è infatti seguito dall’Alto Commissario ONU per i Diritti Umani, dallo Special Rapporteur ONU sui Difensori dei Diritti Umani, dalla Commissione Europea, da Front Line Defenders, dall’hub NET4Defenders e da altre organizzazioni che tutelano l’attivismo nel mondo. Organizzazioni che considerano la citazione dei due attivisti come una SLAPP (Strategic Lawsuit Against Public Participation). Nei giorni scorsi anche il Ministero della Giustizia italiano, in vista del recepimento della Direttiva europea anti-SLAPP, ha avviato un’interlocuzione diretta con Malini.
…“Difendere la salute pubblica e opporsi a progetti rischiosi è la missione degli attivisti per i diritti e l’ambiente,” afferma Roberto Malini, “riconosciuta in tutto il mondo civile e codificata da una …
… passo storico per l’Europa così come per l’Italia, ma la sua efficacia dipenderà dalla nostra capacità di rendere visibili i casi più gravi e di difendere gli attivisti colpiti da queste azioni giudiziarie”.
Il Comitato PESARO: NO GNL invita cittadini, giornalisti, tecnici, giuristi, associazioni, forze politiche e istituzioni a partecipare all’incontro per condividere dati, esperienze e proposte concrete per la sicurezza del territorio e la difesa dei diritti civili.
Conferenza stampa e dibattito pubblico