Provincia di Rimini. Cooperativa bagnini: meno 5 per cento a luglio.
Chi scrive ha i capelli bianchi ed una gobba in arrivo. Ha fatto le stagioni fino a 28 anni. Da ragazzino, iniziato a 14 anni, non fa che ascoltare un lamento: “Quest’anno non c’è nessuno”. Stamattina incontra il referente di una cooperativa bagnini. Bravissimi, hanno sempre investito nelle strutture: piscine, servizi, mutui. Hanno prodotto anche del raffinato merchandising da vendere in spiaggia, ma il pubblico li ha stoppati per far lavorare i negozi…
Allora come sta andando la stagione? La risposta nello stile di Daniele, sincera ed argomentata: “I numeri dicono benino; nel senso che a luglio abbiamo avuto il 5 per cento in meno di ricavi. Ma abbiamo avuto i primi due fine settimana mezzi brutti e gli ultimi due piovosi. Detto questo il nostro modello va rivisto. Rivisto insieme. Invece, nelle cittadine della costa non si lavora insieme. Oramai tra pubblica amministrazione e categorie economiche non ci sono più rapporti. Sono del parere che bisognerebbe lavorare con strategie intelligenti dentro le proprie comunità ed anche a livello più alto: provincia, Regioni, Stato. Nessuno si salva da solo; sul medio e lungo periodo vengono penalizzati anche quelli bravi”.