Riccione. Anselmo Giardini presenta il calendario 2026 il 13 dicembre in viale Lazio 45. Titolo: “Tempo presente”: 12 tavole mozzafiato.
– “Nell’animo il tempo è il presente del passato, nell’attenzione il presente del presente, nell’attesa il presente del futuro”. La citazione è di Sant’Agostino, uno dei grandissimi del pensiero occidentale. Anselmo Giardini l’ha fatta propria ed è stata la linea guida del suo calenadrio 2026. Semplicemente un capolavoro che cerca di raccontare il senso della vita attraverso 12 tavole legate ai mesi. Stampa di pregio, ogni immagine può essere ritagliata ed incorniciata.
Grande artista, coltissimo (non solo in storia dell’arte) e pessimo affascinante comunicatore. Questo è Anselmo Giardini. Riservatissimo, non racconta nulla delle cose che fa: neppure agli amici.
Tra il 1985 e il 1989, fu uno dei ventisette scultori cooptati da Pietro Cascella, che realizzarono altrettante sculture in pietra serena alte attorno ai 4 metri e mezzo con diametro di circa un metro. Si trovano a Tuoro, su una penisola del Lago Trasimeno. Sono sistemate a forma di spirale, richiamando un antichissimo simbolo solare, con diametro di 44 metri accompagnate da altre sculture. Il progetto è stato creato dagli scultori Mauro Berrettini, Pietro Cascella e Cordelia von den Steinen e curatore ne è stato lo storico dell’arte e critico d’arte italiano Enrico Crispolti.
Un altro episodio che ben racconta la preparazione culturale di Anselmo Giardini è quando un suo amico gli racconta di andare spesso ad Urbino e si ferma sempre un quarto d’ora nello studiolo di Federico da Montefeltro, una delle meraviglie della cultura occidentale. Giardini di quel luogo racconta tutto…
A Riccione ci sono numerose sue opere: la farmacia di viale Diaz, la rotonda con la fanciulla in bronzo (le venne mozzato un braccio alcuni anni fa) a cera persa alla Punta de l’Est, la rotonda con le tre cartoline che raccontano la Riccione dei primi del ‘900 a Spontricciolo, il monumento a Igino Righetti in viale Frarelli Cervi. Ed altri minori ma non meno importanti.
Tra le altre cose fatte, ha illustrato Pinocchio con tavole capolavoro.
Uno dei suoi sogni era un calendario. Lo ha realizzato e dedicato alla consorte Carla, scomparsa prima del tempo pochi anni fa. Il lavoro è una riflessione sulla vita attraverso 12 tavole che raccontano i mesi; posano su quella meraviglia di riflessione di Sant’Agostino: la vita è il tempo presente. La forma è il rettangolo aureo, i colori e la grafica sono di una bellezza che lasciano ammirati.
Il calendario viene presentato sabato 13 dicembre, alle 18, presso lo Spazio Assiamica, viale Lazio 45. Si conclude con un dolce assaggio ed un brindisi offerto da Staccoli Pasticceria di Cattolica, Pasticceria Moderna di Riccione, Robopac e la Fattoria del Piccione di San Savino di Montecolombo.















