Riccione celebra la candidatura Unesco della vela al terzo: la Saviolina c’è, simbolo di un patrimonio da proteggere
La storica imbarcazione del 1928, di proprietà del Comune di Riccione e affidata in gestione al Club Nautico, continua a navigare in Adriatico per iniziative divulgative e culturali
Riccione, 8 aprile 2025 — Con la candidatura Unesco al patrimonio mondiale dell’umanità dell’antica arte della navigazione con la vela al terzo e latina, anche la Saviolina, la storica imbarcazione di Riccione, potrà essere annoverata come simbolo culturale da proteggere e salvaguardare.
La città di Riccione accoglie con profondo orgoglio la notizia della candidatura di questa antica arte, un riconoscimento che dà valore e visibilità a una tradizione marinara antica e preziosa, ancora oggi viva lungo le nostre coste.
Tra le testimonianze più autentiche e amate di questa cultura, spicca la Saviolina, storica imbarcazione del 1928. Di proprietà del Comune di Riccione e affidata in gestione al Club Nautico Riccione in qualità di armatore, la Saviolina è oggi uno dei simboli più rappresentativi dell’identità marinara della città. Restaurata con cura e passione, naviga ancora oggi con le sue inconfondibili vele al terzo, portando in alto i valori della memoria, della cultura del mare e della bellezza artigianale. Conosciuta e apprezzata lungo tutta la costa dell’Alto Adriatico, la Saviolina è tra le barche storiche più amate e invidiate, ambasciatrice del legame profondo tra Riccione e il mare.
L’arte della navigazione con vela latina e vela al terzo è una pratica marittima tradizionale che si è sviluppata nel Mediterraneo nel corso dei secoli, tramandando un insieme complesso di tecniche, conoscenze e valori culturali profondamente radicati nella storia della navigazione. Questo patrimonio immateriale comprende la costruzione, il governo e la manutenzione delle imbarcazioni, nonché l’interpretazione delle condizioni ambientali, la gestione delle manovre e l’applicazione di saperi artigianali legati alla realizzazione di vele e attrezzature.
La sindaca di Riccione, Daniela Angelini, esprime l’entusiasmo della città per questo importante riconoscimento: “Siamo orgogliosi che la nostra Saviolina, simbolo della nostra identità marinara, possa essere annoverata come simbolo del patrimonio Unesco. Questo non è solo un onore, ma una responsabilità collettiva: preservare, raccontare e tramandare la cultura della vela tradizionale e dell’antica arte della navigazione affinché resti viva e accessibile anche alle nuove generazioni. Questo riconoscimento non solo arricchisce il patrimonio storico della città, ma mette in luce una tradizione marinara che continua a vivere lungo le sue coste”.
“Siamo fieri che un elemento così radicato nella nostra storia e nel nostro quotidiano possa finalmente ottenere il riconoscimento che merita a livello internazionale – dichiara il presidente del Club Nautico Riccione, Roberto Leardini – La candidatura Unesco ci restituisce l’emozione di appartenere a una comunità che vive il mare non solo come sport e passione, ma come cultura condivisa. La Saviolina ne è la nostra voce più autentica.”
Il Club Nautico Riccione, in collaborazione con il Comune di Riccione, continuerà a promuovere la Saviolina attraverso uscite in mare, attività educative, eventi pubblici e iniziative culturali volte a coinvolgere tutta la cittadinanza.