Riccione festeggia i 103 di Comune indipendente, si staccò da Rimini.
Oggi festa : ; : .
Dichiarazione della sindaca di Riccione Daniela Angelini.
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celebrare domani il ° non significa semplicemente ricordare una data scolpita nella nostra memoria. Significa onorare un secolo e tre anni di storia, di passione e di inesauribile vitalità di cui andiamo particolarmente orgogliosi: un’eredità preziosa che ci arriva dalle nostre antenate e dai nostri antenati, e di cui ci sentiamo profondamente responsabili.
In un battito di ciglia, un piccolo villaggio di pescatori si è trasformato — grazie al coraggio, all’intraprendenza e soprattutto alla visione di chi ci ha preceduto — nella ’, una delle capitali del turismo europeo. Abbiamo vissuto da protagonisti assoluti questo lungo e glorioso capitolo, dettando tendenze e costruendo un’identità unica, fatta di eleganza, ospitalità e innovazione.
Oggi, a 103 anni di distanza, Riccione è chiamata a una , . Non possiamo limitarci a guardare al passato, né cedere alla nostalgia. Il mondo cambia, il turismo evolve insieme a tutto il resto della società, e la nostra città — che non si è mai fermata — ha il dovere di rilanciare la propria ambizione e di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Per questo, con determinazione ed energia, abbiamo avviato un che abbraccia Riccione in ogni suo aspetto, un progetto senza precedenti nella storia recente della città. è, , à .
La trasformazione è già visibile nelle nostre vetrine più rappresentative: dai lavori per il secondo stralcio del nuovo , al rinnovamento completo della passeggiata del e del . Stiamo investendo con convinzione nei settori , con interventi di grande rilievo come il restyling del e la realizzazione della : opere fondamentali per aumentare la nostra capacità di attrazione convegnistica e sportiva.
Al tempo stesso, stiamo migliorando la qualità della vita quotidiana. Abbiamo incrementato in modo significativo i fondi destinati alla , al rifacimento di — interventi che stiamo realizzando in à — e alla messa in sicurezza del patrimonio arboreo. Insieme a Hera abbiamo radicalmente migliorato l’attività del depuratore, limitando le fastidiose emissioni odorigene.
Abbiamo rafforzato le , potenziando il sostegno diretto alle famiglie e alle fasce più fragili. Sosteniamo i genitori nel pagamento delle rette, garantiamo inclusione ai bambini con disabilità e tuteliamo le famiglie e gli anziani in difficoltà con fondi per affitti e agevolazioni sulla mobilità. Per noi politica significa presenza, ascolto e concretezza: in questa città che cresce.
Un’attenzione particolare è stata riservata al tema della , settore in cui l’investimento è stato particolarmente consistente: non solo in termini di potenziamento di personale e mezzi, ma soprattutto con una . Oggi l’azione è centrata sul , per garantire tutela e serenità a residenti e ospiti. L’obiettivo è rafforzare non solo la sicurezza reale, ma anche la percezione di sicurezza, valore essenziale per la qualità della vita e per l’immagine della nostra città.
E non dimentichiamo gli investimenti dedicati al futuro dei nostri giovani. Abbiamo affrontato con impegno e determinazione grandi sfide per completare cantieri ereditati fermi e che oggi sono finalmente in dirittura d’arrivo: la nuova , la à all’ex Mattatoio, il — patrimonio di memoria e identità e futuro elemento di attrattività turistica — e lo , il nostro nuovo teatro. La nostra rigenerazione corre dal decoro urbano al cuore dei servizi: una rinascita che porta bellezza, sicurezza, cultura e benessere.
Un percorso complesso che si fonda su .
Il primo è il nuovo (), con cui stiamo riscrivendo le regole dello sviluppo cittadino. Una strategia di lungo periodo che proietta Riccione in una dimensione sostenibile e di avanguardia europea, rifondando una città , .
Il secondo è il . Elaborato dall’analisi approfondita di Kpmg, il Piano punta a un cambio di passo dopo anni di crescita rallentata. L’obiettivo è ambizioso: raggiungere , promuovendo Riccione da località simbolo italiana a . Gli interventi non saranno isolati, ma strutturali e integrati, volti ad allungare la stagione ad alta attrattività da tre a sei mesi, equilibrando il turismo domestico con quello estero (fino al 20-25%) e consolidando l’attrattività estiva e dei restanti mesi dell’anno. Solo attraverso una visione condivisa — pubblica e privata — potremo ristrutturare e rilanciare in modo duraturo il settore portante della nostra economia. : .
La sfida che ci attende è straordinaria. Se sapremo unire la forza dell’investimento pubblico a quella dell’iniziativa privata, se cureremo le vecchie ferite e favoriremo un dialogo costruttivo tra le diverse anime della città, à .
Il futuro di Riccione non è un sogno lontano: lo stiamo costruendo, giorno dopo giorno, mattone su mattone. E la strada che ci porterà verso una città più bella, più sicura e più vivibile per tutti è una sola: il cammino della trasformazione.
Buon compleanno, Riccione: meriti di essere sempre bella!
E moltissimi auguri a tutti noi!
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