Riccione. Petitti, interrogazione in Regione: “Serve un tavolo con istituzioni, sindacati e proprietà”. La struttura è di cira c4mila metri quadrati ed impiega più di 50 persone.
«Come avevo annunciato nei giorni scorsi – dice Emma Petitti, consigliera regionale e vice segretaria del Pd Emilia-Romagna – ho depositato ufficialmente un’interrogazione d’attualità sulla vicenda dell’Etichettificio Dany di Riccione, che presenterò nella prossima seduta dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna».
Già nei giorni precedenti Petitti aveva avuto modo di confrontarsi con le maestranze, raccogliendo testimonianze dirette su una realtà imprenditoriale sana, capace di produrre risultati economici rilevanti anche nell’ultimo anno. Tuttavia, in un contesto economico incerto, è emersa tra i lavoratori una comprensibile preoccupazione per il futuro occupazionale.
«Ho seguito la situazione fin da subito, anche insieme al Partito Democratico di Riccione, incontrando chi da anni opera in azienda» spiega Petitti. «Esprimo vicinanza a tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti e condivido la tempestiva mobilitazione delle sigle sindacali, che hanno acceso subito i riflettori sulla questione».
Attraverso l’interrogazione, Petitti sollecita la Regione a mettere in campo un percorso di dialogo e di supporto, coinvolgendo proprietà, sindacati, istituzioni locali e l’Agenzia regionale per il lavoro. L’obiettivo è chiaro: tutelare i posti di lavoro e garantire ascolto e accompagnamento in una fase delicata.
«La Regione – conclude Petitti -deve essere presente, attiva e pronta ad intervenire per proteggere una comunità produttiva che è parte integrante del tessuto sociale ed economico del territorio».