Riccione. Presentazione Comunità Energetica il 17 settembre alle 21, alla sala Granturismo del Palazzo del
Turismo.
La sindaca è coadiuvata per la parte tecnico-normativa dal dottor Antonio Kaulard, economista
ambientale e dall’ avvocato Francesco Cucci , consulente CER.
“Riccione Coraggiosa è orgogliosa di aver portato in dote alla maggioranza il progetto della Comunità
Energetica, un progetto sul quale il nostro gruppo si è speso tanto e che ha trovato massima collaborazione
da parte in primis della Sindaca e della maggioranza tutta.
Grazie al lavoro di squadra diventa realtà un progetto estremamente allettante economicamente, per chi
decide di aderire al progetto con un nuovo impianto fotovoltaico, Ecologico in quanto la produzione
dell’energia avverrà tramite il sole e Sociale per il contributo che l’energia prodotta e consumata tra i
membri della Comunità Energetica farà confluire ad un apposito fondo.
Proprio per questo il Comune porterà all’interno della Comunità Energetica nuovi impianti su edifici
comunali, fatti con fondi pubblici e non privati, per massimizzare il rendimento dell’investimento.
La democratizzazione nella produzione di energia è un valore ancora più prezioso, in uno scenario mondiale
altamente instabile come quello attuale, crearsi quindi spazi di autonomia energetica è un dovere sociale
oltre che un’azione che mette al riparo dalle fluttuazioni impazzite del costo dell’energia.
Nella Comunità Energetica saranno incentivati per 20 anni sia la produzione di energia elettrica tramite
nuovi impianti fotovoltaici, sia il consumo da parte di chi non ha la possibilità di posare un impianto
fotovoltaico.
Nessuna categoria è esclusa, industrie, imprese, associazioni, semplici cittadini potranno essere o
produttori o consumatori all’interno di questo progetto.
Inoltre attualmente vi è l’opportunità di avere, a fondo perduto, il 40% del costo nuovo impianto
fotovoltaico tramite fondi PNRR, un ulteriore volano per incentivare la nascita di nuovi “produttori” che
aderiranno all’iniziativa.
All’interno della Comunità Energetica sia chi produce energia che chi la consuma è importante, ogni ruolo
dà valore al progetto che ha anche l’obbiettivo di rinsaldare la comunità riccionese, da troppo tempo
sfilacciata e vittima delle contrapposizioni, perdendo quindi la compattezza e sensibilità necessaria per far
sì che nessuno rimanga indietro”.