Riccione. Progetto “Pronto Decoro Riccione”: cura costante della città con squadre specializzate per verde e manutenzioni. Una nuova organizzazione operativa, con gruppi dedicati e dotati di mezzi propri, garantirà interventi regolari e programmati su aree verdi e infrastrutture urbane, superando l’approccio basato esclusivamente sulle segnalazioni dei cittadini.
Presentato questa mattina presso la sede di Geat il nuovo progetto “Pronto Decoro Riccione”, fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Riccione e messo in campo da Geat per potenziare in modo strutturato le attività di manutenzione del verde e delle strade, con particolare attenzione alla zona turistica della città. Alla presentazione hanno preso parte la sindaca di Riccione Daniela Angelini, l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli, l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola e il presidente di Geat, Fabio Galli.
Come funziona il progetto “Pronto Decoro Riccione”
L’iniziativa prevede l’attivazione, in via sperimentale per tutto il 2025, di squadre dedicate e riconoscibili, dotate di mezzi propri e attrezzature, che opereranno con continuità e secondo un calendario programmato, superando il modello tradizionale basato esclusivamente sulle segnalazioni dei cittadini. L’obiettivo è migliorare l’efficienza e la costanza della cura degli spazi pubblici, intervenendo preventivamente per contrastare il degrado e rafforzando la presenza sul territorio soprattutto durante i mesi di maggior afflusso turistico.
Il progetto integra le attività ordinarie di Geat, concentrandosi su due ambiti fondamentali per il decoro urbano: la cura del verde e la manutenzione diffusa delle strade.
La cura del verde
Per quanto riguarda il verde urbano, gli interventi riguarderanno la fascia compresa tra i lungomari e la ferrovia, più l’area attorno alla stazione ferroviaria. Nei giorni feriali saranno effettuate operazioni quotidiane di manutenzione degli arredi urbani (panchine, cestini, fioriere), il lavaggio delle passeggiate pedonali e ciclabili — in particolare lungo i viali Ceccarini, Dante, Gramsci, Tasso, San Martino, Verdi, Goethe e i tre tratti del lungomare — più diserbi manuali delle aiuole e un maggior numero di controlli e pulizie delle aiuole e fioriere dove sono presenti le fioriture stagionali con pulizia e sistemazione delle essenze danneggiate. È previsto anche un servizio mensile di lavaggio e sanificazione dei sottopassi pedonali e degli ascensori dei parcheggi sotterranei.
La manutenzione delle strade
Sul fronte della manutenzione stradale, il progetto introduce due nuovi livelli di intervento: il primo prevede il ripristino della pavimentazione in punti localizzati dove l’usura ha creato discontinuità o condizioni di pericolo, andando oltre la semplice chiusura delle buche; il secondo riguarda interventi mirati su pavimentazioni di pregio, come porfido, mosaici e autobloccanti, per preservare l’identità estetica di alcune aree centrali e storiche della città.
I primi interventi sono già programmati in viale Latini, viale Ippolito Nievo, viale Corridoni e piazza San Martino, dove saranno sistemati cubetti di porfido, ripristinati tratti danneggiati da radici e restaurati mosaici. Seguiranno ulteriori lavori in incroci strategici e zone ad alta percorrenza, sempre con materiali compatibili con l’ambiente urbano circostante.
Le dichiarazioni
“Nel mettere in campo questo progetto, che di fatto ci vede proporre anche una nuova modalità di lavoro, abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze dell’amministrazione comunale di Riccione. Lo faremo in via sperimentale nel corso del 2025, convinti che i buoni risultati che miriamo
ad ottenere possano farlo diventare un modus operandi definitivo anche nei prossimi anni”, ha dichiarato Fabio Galli, presidente di Geat.
“La cura del decoro urbano — ha aggiunto la sindaca di Riccione, Daniela Angelini — è per noi una scelta di campo. Anche mentre la città è attraversata da grandi trasformazioni infrastrutturali, crediamo che l’attenzione quotidiana allo spazio pubblico sia un segnale di rispetto per chi vive Riccione e per chi la sceglie come destinazione. Lavorare per una città ordinata, pulita e curata è una delle forme più immediate di servizio al bene comune: è ciò che rende la città più vivibile, più sicura e più accogliente”.