Riccione. Riccione coraggiosa: “Il tavolo del piano strategico sulla spiaggia deve essere aperto ad altri attori”
Riccione Coraggiosa sente il dovere di ribadire, come già fatto nei confronti in maggioranza, che il piano
strategico, con riferimento soprattutto al futuro delle spiagge a Riccione, deve coinvolgere non solo gli
attuali concessionari balneari, peraltro in situazione normativa non proprio stabile in questo momento.
Il futuro delle spiagge di Riccione e il modello che si vuole perseguire devono, secondo noi, vedere un
processo partecipativo che non deve e non può fermarsi ai gestori attuali, anche i marinai di salvataggio, le
associazioni disabili, le associazioni ambientaliste, altre associazioni di vario genere interessate, i sindacati
dei lavoratori del turismo, oltre a semplici cittadini devono poter dire la loro su un tema di vitale
importanza per una cittadina come Riccione, che ha nel turismo il motore economico della città.
Un processo partecipativo non nuovo a questa Amministrazione, sul PUG è stato fatto in modo secondo noi
estremamente positivo coinvolgendo la cittadinanza in diversi incontri, e quindi perché non replicare sul
futuro della spiaggia a Riccione?
Chiediamo quindi alla Sindaca di aprire quel tavolo a chi vuole parteciparvi, senza esclusione alcuna, perché
ogni contributo può essere prezioso, sia quello di chi ha gestito le spiagge sinora, dove però le criticità non
sono mancate e persistono, e questo non possiamo far finta di non vederlo, sia il contributo di chi nelle
spiagge lavora, e altri spunti che possono pervenire da altri attori che potranno partecipare al tavolo.
Concordiamo con la Sindaca quando dice che la spiaggia è un elemento distintivo della nostra città, ma non
dobbiamo dimenticarci che la spiaggia è di tutti, e quindi dobbiamo essere conseguenti cercando di
coinvolgere quanti più attori possibili al progetto della spiaggia del futuro a Riccione.