Rimini. Cinema Astoria, una festa per ricominciare il 18 luglio…
Venerdì 18 luglio, l’ex Cinema Astoria torna ufficialmente a riaccendersi. Dopo anni di visioni, sogni condivisi e partecipazione attiva, il progetto Ritorno all’Astoria scrive un nuovo capitolo con l’inaugurazione del triennio 2025-2027. Un evento di lancio che non è solo celebrazione, ma un invito corale a continuare a costruire insieme un luogo che è da sempre profondamente nel cuore della vita culturale della città.
Dalle 18:00, con l’energia del Dj set a cura Davide Bacci, in arte Lo-Fi Tigers, ad animare gli spazi dell’Astoria, saranno presenti Alcantara Teatro, Smagliature Urbane, Ecomuseo Rimini e Collettivo Il Nido, con installazioni, proiezioni, allestimenti, racconti e visioni del futuro. I partner del progetto presenteranno le loro attività e le iniziative, rinnovando l’impegno a progettare insieme alle istituzioni, alle associazioni, ai cittadini e alle cittadine, questo viaggio nel segno della partecipazione attiva.
Nell’ex cinema, in mostra anche le proposte della nuova identità visiva a cura degli studenti e delle studentesse del corso di Design della Comunicazione 1B dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino (UniRSM Design).
Questa giornata segna l’inizio di un “terzo tempo”: una fase matura del percorso, con all’attivo già 100 manifestazioni di interesse raccolte tra cittadini, associazioni e gruppi informali.
L’evento si inserisce all’interno del progetto promosso e sostenuto dal Comune di Rimini Ritorno all’Astoria, un processo di rigenerazione dell’ex cinema come spazio culturale di comunità, a cura de Il Palloncino Rosso, con la collaborazione delle Città Visibili, Alcantara Teatro, Smagliature Urbane, Ecomuseo Rimini e Collettivo Il Nido per Movimento Centrale, e con il sostegno del bando per il finanziamento di progetti di rilevanza locale 2024/2026 (DGR 903/2024), nell’ambito dell’Accordo di Programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Emilia-Romagna. Ritorno all’Astoria ha il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Fondazione Finanza Etica, Gruppo Hera, Generali Agenzia di Rimini Epicentro e Coop Alleanza 3.0.
Un progetto culturale e urbano condiviso
Il Palloncino Rosso – associazione di promozione sociale attiva a Rimini dal 2015 – coordina questa nuova fase progettuale, forte di un’esperienza consolidata in processi partecipativi e rigenerazione urbana innovativa. Insieme ad Alcantara e Città Visibili, realtà culturali che animano la scena teatrale riminese con una preziosa proposta culturale, continuerà a dare vita a un programma collettivo che durerà fino al 2027.
Con la giornata del 18 luglio, l’ex Cinema Astoria vive pienamente quello che dall’inizio di questo progetto ci si augurava: la trasformazione in hub culturale di comunità. “Nella dinamicità del progetto è come assistere a un video in timelapse, che sta registrando tutte le fasi di questo cantiere permanente di idee, relazioni, creazione culturale”, racconta Elisa Giagnolini, del Gruppo di Ritorno all’Astoria.
Un luogo mitico che rinasce
L’Astoria torna a farsi spazio di città, un luogo vivo e generativo che ospita eventi, spettacoli, laboratori, proiezioni, talk, performance, attività sociali e artistiche per tutte le età. Una rinascita resa possibile da un percorso cominciato nel 2022 con la prima fase del progetto.
È proprio grazie all’energia generata da queste prime fasi, al lavoro costante e alla partecipazione attiva della comunità, che si è potuto investire concretamente nella restituzione alla città della sala Jolly, fino a un anno fa non agibile. Una riapertura storica avvenuta, dopo vent’anni, in occasione della passata edizione del festival Le Città Visibili.
Uno spazio che dal passato torna a vivere, simbolo concreto della rigenerazione urbana in atto, e in cui quest’anno si sono già succeduti eventi partecipatissimi e di grande valore identitario sul territorio, come i festival “Supernova” dei Motus e “Filo per filo, segno per segno” di Alcantara Teatro. E a breve la nuova XIII edizione de Le Città Visibili.
Crescita e senso di appartenenza
L’Astoria è un punto di riferimento per la vita culturale della città, dove le idee possono nascere e crescere, dove le persone possono incontrarsi e condividere esperienze.
“Rigenerare spazi dismessi significa anche riscoprire anche un senso più profondo di appartenenza. È questo che ci motiva a muoverci su percorsi partecipativi condivisi. Con l’Astoria, il desiderio è che la cittadinanza continui a sentirsi coinvolta in questo cammino, contribuendo insieme a immaginare e costruire, passo dopo passo, le strategie future per questo luogo”, racconta Paola Russo, del Gruppo di Ritorno all’Astoria.
Una festa per cominciare, una stagione da costruire
Il 18 luglio sarà una celebrazione collettiva, ma anche un momento di rilancio, di confronto e di ispirazione. Il progetto è aperto, vivo, pronto a sorprendere. E già si guarda al 2027 non come la fine del viaggio, ma come ad un’ulteriore fase, verso la realizzazione di un sogno concreto: rendere l’Astoria in modo permanente un luogo di cultura e comunità.