Rimini. Cultura del mare, non può prescindere dalla difesa del fratino. No ai grandi eventi sulla spiaggia libera davanti alla Bolognese.
“Ormai lo sappiamo: anche per quest’anno la nostra Amministrazione ha deciso di pubblicare un nuovo bando che consentirà lo svolgimento dei grandi eventi nell’area di spiaggia libera di Miramare, di fronte all’ex Colonia Bolognese.
Riteniamo che tali eventi siano incompatibili non solo con la tutela del fratino- una specie a grave rischio di estinzione che nidifica proprio su quel tratto di costa – ma anche con un’autentica “cultura del mare”: una cultura fondata sul rispetto, sulla conoscenza e sulla valorizzazione del nostro patrimonio naturale. Questi piccoli uccelli che si mimetizzano con la sabbia non sono solo una specie da salvaguardare, ma veri e propri indicatori ecologici – e antropologici – dello stato di salute del nostro territorio. Proteggere i fratini significa proteggere un intero ecosistema e così facendo il nostro stesso futuro.
Difendere il mare significa agire: agire OGGI!!
Per questo motivo rivolgiamo un appello urgente al Comune di Rimini e al nostro Sindaco: fermatevi! Riconsiderate le vostre scelte.
Avviate un confronto aperto e fecondo con le associazioni ambientaliste e con la cittadinanza! È ancora possibile invertire la rotta e scegliere la tutela del fratino e della biodiversità costiera, invece di comprometterla con eventi invasivi e violenti.
E ai cittadini diciamo: non restate a guardare!
Informatevi, parlatene, condividete. Fate sentire la vostra voce!
Il futuro del fratino – e del nostro mare – dipende anche da voi.
Sabato pomeriggio abbiamo avuto il privilegio di assistere al cambio di turno tra i fratini nella cova delle uova: un momento unico, fragile e potente, che ci ricorda quanto sia urgente difendere la bellezza e l’equilibrio della natura. Facciamolo adesso, prima che sia troppo tardi”.
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