Rimini. Ecomondo, seminario su “Gestione e riutilizzo sostenibile dei sedimenti da invasi artificiali per lo sviluppo di un’economia circolare” il 5 novembre alle 14.30. Appuntamento organizzato da ITCOLD, il Comitato Nazionale Italiano per le Grandi Dighe, associazione culturale e scientifica che si propone di promuovere ed agevolare lo studio di tutti i problemi connessi con le dighe, la loro realizzazione ed il loro esercizio.
Si tratta di un seminario sul tema “Gestione e riutilizzo sostenibile dei sedimenti da invasi artificiali per lo sviluppo di un’economia circolare”: un argomento che verrà discusso da vari punti di vista, ad opera di una quindicina di esperti di diverse materie, provenienti da ogni parte d’Italia. L’incontro sarà arricchito dalla presentazione di alcuni “casi di studio” legati alla gestione dei sedimenti.
14.15 -14.30 Registrazione dei partecipanti
Programma
14.30 Introduzione
Daniele Cazzuffi, CESI S.p.A., Milano e Presidente AGI-IGS
Nicola Moraci, Università Mediterranea di Reggio Calabria e Vice Presidente AGI-IGS
Rosella Caruana, Comitato Italiano Dighe (ITCOLD)
Francesco Fornari, Comitato Italiano Dighe (ITCOLD)
14.45 Valutazione tecnico-economica della gestione e riutilizzo dei sedimenti
Roberto Saccone ITCOLD
15.05 Impieghi in agricoltura
Paolo Manfredi, Ecosistemi Srl Piacenza
15.25 Ripascimento costiero
Lorenzo Cappietti, Dip. Ingegneria Marittima Università di Firenze
15.45 Riutilizzo dei sedimenti in siti estrattivi
Valentina Passeri, CESI S.p.A., Piacenza
16.05 Casi di studio
16.05 Impiego di geotessili tubolari per il dragaggio dei sedimenti
Matteo Mollo, Geosintex & AssINGeo
16.25 Geosintetici per il recupero ambientale dei sedimenti: il caso della vasca di colmata di Gaeta
Salvatore Miliziano, “Sapienza” Università di Roma
16.45 Analisi delle caratteristiche e delle proprietà chimico-fisiche dei sedimenti
Chiara Zanelli, ISSMC-CNR
17.05 Casi di riutilizzo dei sedimenti nel settore della prefabbricazione
Federico Vecchio, Politecnico Torino
Eleonora Longo, Gruppo Marazzato
Alice Zenone, Gruppo Marazzato
17.25 Discussione e conclusioni










